Domani sera, ore 17.00, tutte le associazioni e tutti i cittadini saranno chiamati a dare il loro contributo alla presentazione della candidatura di “Gal Alto Salento” a Capitale Italiana Della Cultura 2020.
Domani sarà, per il nostro territorio, una giornata memorabile e dopo la Bandiera Blu, dopo Spighe Verdi (la bandiera blu dell’agricoltura) ci manca solo vincere questa Nuova Sfida.
Presentare una Candidatura di sette Comuni significherà creare un’immagine comune e coordinata che contrasti l’attuale frammentarietà della comunicazione.
L’obiettivo metodologico sarà quello di coinvolgere le diverse comunità e porre al centro dell’attività amministrativa dei Comuni la Cultura, il Turismo, la Cultura enogastonomica e l’inclusione.
Unire le comuni forze per raggiungere un Sogno è la Grande Scommessa del Territorio e ciò contribuirà a rafforzare la Sostenibilità e la Credibilità dello stesso. Il nostro sarà un “PROGETTO ” molto innovativo nel settore della Cultura.
La candidatura di ” Città Diffusa” nasce dalla consapevolezza che anche i centri minori, con uno sforzo di progettualità e fantasia, possono competere con i colossi del turismo internazionale se riescono a coordinarsi in modo efficace. Questa candidatura sarà una grande opportunità, non solo culturale, ma anche economica e produttiva.
Il risultato sarà la nascita di un distretto turistico- alberghiero di sette Comuni, ovvero la creazione di un soggetto autonomo che potrà lavorare in modo indipendente per lo sviluppo turistico degli organismi pubblici e privati che ne fanno parte.
La “capitale diffusa della Cultura” diventa quindi una tappa fondamentale della riorganizzazione territoriale che deve portare alla strutturazione in un’unica rete di un prodotto turistico- culturale unitario.
La CULTURA dev’essere quindi il trait d’union di un territorio, che si è perso amministrativamente nei secoli, ma che è rimasto nella cultura immateriale e nelle tradizioni delle popolazioni, oltre che nelle testimonianze archeologiche.
No Comments