Questa mattina gli studenti di Brindisi si sono riuniti in protesta in Piazza Vittoria per contrastare fortemente il sistema del numero chiuso all’università.
Riteniamo l’attuale sistema immotivato e inconcepibile in un paese libero e democratico come l’Italia.
Riteniamo l’attuale sistema immotivato e inconcepibile in un paese libero e democratico come l’Italia.
Anche quest’ano infatti, per la sola facoltà di medicina oltre 50.000 studenti hanno visto sbarrarsi le porte dell’università, negato il loro diritto a completare gli studi liberamente.
Siamo scesi in piazza per difendere i tanti sogni infranti della nostra generazione rivendicando in tutto il paese una totale riformulazione del sistema del numero chiuso, sostenendo modelli alternativi già sperimentati in altri paesi dell’UE, e a batterci perché non si estenda alle altre facoltà
Le proteste però non finiscono oggi, domani infatti in occasione della somministrazione dei test INVALSI sono previste diverse forme di boicottaggio in più scuole della città. Test INVALSI quanto i test di ammissione danneggiano fortemente la didattica delle nostre scuole, riducendo i processi di insegnamento allo sterile passaggio di nozioni a soggetti, gli studenti, considerati semplici numeri.
In questi due giorni difenderemo un modello di scuola alternativo, che valorizzi le peculiarità, le intelligenze e le differenze di ogni soggetto in formazione, che miri alla coltivazione di una coscienza e spirito critico , ben lontano da quello che ci viene calato dall’alto.
Unione degli Studenti Brindisi
No Comments