May 11, 2025

amatriceAnche dalla provincia di Brindisi si muoveranno uomini e mezzi per prestare soccorso nelle zone del centro Italia devastate dal forte terremoto di questa notte.
Uno sciame sismico violento e lungo ha colpito la zona al confine tra Lazio, Marche Umbria ed Abruzzo.

 
La scossa più forte (magnitudo 6) è stata registrata alle 3.36 con epicentro a due chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti).

 

Altre scosse importanti sono state registrate in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).

 
Il terremoto, che è stato definito “severo” dal capo della Protezione Civile, ha causato oltre 20 morti ma il bilancio delle vittime è, purtroppo, destinato a salire dal momento che tantissime altre persone sono bloccate sotto le macerie.

 

Dopo l’intervento urgente di Vigili del Fuoco e Protezione Civile, in queste ore si sta organizzando la macchina dei soccorsi. Per far fronte all’emergenza è stato mobilitato l’esercito, assieme al personale sanitario.

 

 

I vigili del Fuoco del Comando di Brindisi sono stati lo stato di preallerta mentre, come sempre accade in questi eventi, la Protezione Civile ha iniziato a raccogliere eventuali disponibilità a prestare opera di volontariato o fornire generi di prima necessità.
Come già verificatosi nel caso del sisma dell’Aquila, diverse associazioni di volontariato di Protezione Civile della Provincia di Brindisi, iscritte nell’apposito registro regionale, partiranno nelle prossime ore per prestare assistenza alla popolazione colpita dal terremoto.

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