Piani di rigenerazione urbana, bandi, programmi per il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e snellimento delle procedure relative all’imminente approvazione da parte dei Comuni dei nuovi piani urbanistici generali.
Sono questi i temi affrontati dall’assessore regionale all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio, in visita questa mattina nella città di Brindisi, nell’ambito del calendario di appuntamenti per il confronto e il dialogo in tutte le province con gli amministratori locali.
La prima tappa brindisina è stata al Comune, dove ad accogliere Pisicchio c’era il commissario prefettizio Santi Giuffrè.
“Un incontro molto interessante perché – spiega l’assessore – pur trattandosi di un’amministrazione straordinaria, si sta dando continuità ai programmi di rigenerazione e recupero urbano. Sono molto soddisfatto della volontà del commissario, che ringrazio per la cordialità e la disponibilità, di candidare il Comune al bando di rigenerazione sostenibile focalizzato sui 23 milioni per il miglioramento del quartiere Paradiso. Al tempo stesso ho avuto delucidazioni sul piano costiero”.
La delegazione assessorile è stata poi ricevuta al palazzo della Provincia di Brindisi dal presidente Maurizio Bruno e dal suo vice Domenico Tanzarella assieme a diversi sindaci dell’intera provincia.
“Ho attentamente ascoltato l’appello del presidente Bruno sulla chiusura del ciclo dei rifiuti in provincia di Brindisi e sulla necessità dell’impiantistica per scongiurare una vera e propria emergenza. Sottoporrò il caso all’attenzione del collega di giunta, l’assessore all’Ambiente Filippo Caracciolo.
I sindaci mi hanno anche chiesto l’attivazione di procedure più snelle e la possibilità di un’ulteriore proroga sul bando di rigenerazione urbana sostenibile, un punto sul quale ci sono però pochi margini di agibilità trattandosi di scadenze imposte dalle norme europee”.
Pisicchio ha poi incontrato i vertici di Arca Puglia Nord Salento per verificare lo stato di recupero degli alloggi, il contrasto alle occupazioni abusive e il recupero delle morosità.
“Anche questa seconda tappa, dopo quella della Bat – commenta a margine l’assessore – ha dimostrato che i sindaci, senza alcun campanilismo o colore politico, hanno voglia di collaborare con la Regione sulla pianificazione territoriale. Una Regione che, a mio avviso, non deve avere solo una funzione meramente notarile (su norme, regole, tecnicismi e adeguamenti), ma deve al tempo stesso accompagnare le comunità verso la pianificazione territoriale e il miglioramento della qualità della vita. Obiettivo che passa anche attraverso la nostra idea di una proposta di legge regionale sulla bellezza. Bellezza intesa non solo come pura estetica ma come lotta al degrado e al recupero dei luoghi e dei beni culturali”.
COMUNICATO SERVIZIO STAMPA GIUNTA REGIONALE PUGLIESE
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