A Brindisi, sotto la protezione di Dioniso
Chiamiamolo Dioniso o chiamiamolo Bacco- non ha importanza- rimane il dio dell’ebbrezza, dell’estasi prodotta dal vino, del piacere, tutto simposiaco, dello stare insieme.
E’ così che la città il dieci novembre, vigilia di San Martino, lo ha omaggiato dalle 17.00 alle 24.00. La cultura del vino nel Salento ha il profumo familiare della tradizione, dei riti secolari della vendemmia e dei canti delle vendemmiatrici, della civiltà del vino del mondo classico, che alla sua degustazione dedicava il simposio. Vi si discuteva di arte, di politica, di letteratura, di filosofia, in uno stare insieme attorno ad un cratere a cercare insieme la saggezza o a chiedere con un “Vina liques” di gustare fino in fondo il senso profondo della convivialità e della vita medesima.
Allora a Brindisi tutti per le vie del centro per degustare i vini, guidati da sommelier professionisti per “Le strade del vino”, poi momenti di musica e teatro, poi a visitare il percorso culturale tra i miti del vino dal titolo “DiVini, da Dioniso a Bacco”, guidati dagli alunni del Liceo Classico “Marzolla” di Brindisi.
L’iniziativa del percorso, proposta dall’ Architetto Emilia Mannozzi, Direttore Polo Bibiomuseale di Brindisi, in collaborazione con il Comune di Brindisi e il Distretto Urbano del Commercio di Brindisi, con il contributo del Museo Ribezzo, del Consorzio Discovery e dell’AIS, è stata da subito favorevolmente accolta dalla DS dell’IISS “Marzolla Leo Simone Durano”, Prof.ssa Carmen Taurino ed ha incontrato la fattiva collaborazione dei Proff. Vincenzo Paladino e Chiara Consiglio, docenti di latino e greco del Marzolla. Hanno preparato i loro allievi, delineando con essi un percorso letterario, che è spaziato dal De re rustica di Columella al mito di Bacco e i Bacchanalia agli effetti sociologici del vino tra divieto e liberazione, testi di Cicerone , De Legibus e Orazio, Carmina alla mano, e che si è concluso con la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Location di questo percorso il Museo Archeologico Provinciale “F. Ribezzo” in piazza Duomo e la Collezione Archeologica “Faldetta” su viale Regina Margherita a Brindisi.
Ad intrattenere i visitatori del percorso con i loro racconti e relazioni e la declamazione dei brani selezionati gli alunni Rosanna Chianura e Alice Assante della V D, Priscilla Lorini, Federica De Paola e Alessandra De Paola della V C, Flavia Cazzato, Federica Pugliese e Chiara Quarta della V B.
Tra specialità e raffinatezza di chi non ama i “persicos apparatus” – per dirla con Orazio- , ma preferisce una semplice eleganza, quella della cultura, buon “San Martino” a tutti!
Pierangela Del Prete
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