Di seguito la lettera che Lepa e WWF Brindisi hanno indirizzato a Prefettura, Questura e Corpo Forestale dello Stato per chiedere una maggiore vigilanza sulla caccia (la cui stagione si aprirà domenica prossima, 18 settembre).
Il passaggio del Corpo Forestale nell’Arma dei Carabinieri e la soppressione della Polizia Provinciale (che svolgeva un importantissimo controllo sull’attività venatoria), modifiche determinate dai recenti provvedimenti del Governo Renzi, rischiano di lasciare pressocché priva di alcun controllo un’attività pericolosa come quella della caccia, ad alto rischio di bracconaggio e di incidenti legati all’uso delle numerose armi da fuoco contemporaneamente in azione.
Le associazioni W.W.F. Brindisi, con sede in Brindisi al Vico Municipio n. 5 (tel/fax 0831.523316), e LE.P.A. – Lega Protezione Animali, con sede in Brindisi al Viale Grecia n.38 (tel. 327.0120273), iscritta nell’albo regionale della Puglia delle associazioni di protezione animale ai sensi della L. n.281/1991 e della L.R. n.12/1995, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro tempore Sig. Giovanni Ricupero ed Avv. Claudia Roma,
premesso che:
1) nel periodo della stagione venatoria, ma spesso anche nei mesi di chiusura della caccia, alle associazioni firmatarie pervengono frequenti segnalazioni circa la violazione delle norme di cui alla L. n.157/1992, alla L. n.394/1991 ed alla L.R. n.27/1998, con riferimento, tra l’altro, a casi di:
a) caccia nelle aree protette, parchi regionali e comunali, riserve naturali, oasi di protezione e zone di ripopolamento e cattura;
b) mancato rispetto delle distanze dagli edifici abitati, dalle strade carrozzabili e dalle ferrovie;
c) caccia notturna con uso di luci e bastoni (cd. “paletta” o “iacca”) e col faro alla lepre;
d) utilizzo di richiami acustici elettromagnetici (per la caccia alle quaglie);
e) abbattimento di esemplari di specie non cacciabili;
f) mancata osservanza dei vincoli di carniere (abbattimento di un numero di capi superiore a quello prescritto per legge);
2) di recente gli organi di stampa hanno dato risalto a diffusi fenomeni di bracconaggio che si verificano di notte o nelle primissime ore della giornata, quando non vi sono controlli, fenomeni sottolineati perfino da esponenti del mondo venatorio, specie con riferimento all’avifauna migratoria ed alla lepre europea; ciò corrisponde a numerose segnalazioni pervenute alle Associazioni con riferimento all’area del Parco Naturale Regionale delle Saline di Punta della Contessa e costituisce un fatto particolarmente grave in sé, ma anche in virtù del fatto che l’area del Parco comprende una zona S.I.C. (Sito di Importanza Comunitaria) – Z.P.S. (Zona di Protezione Speciale) in ragione della presenza di specie tutelate dalle Direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE; è importante considerare che nella stessa zona vi sono, altresì, un insediamento dell’Aeronautica Militare e la centrale termoelettrica Enel di Cerano, il che aumenta certamente i rischi connessi alla presenza di bracconieri armati;
3) il prossimo 18 settembre avrà inizio la stagione venatoria in Puglia e, per la prima volta, quest’anno non svolgerà alcun servizio di controllo in ambito venatorio la Polizia Provinciale, Corpo soppresso in esito alla nota riforma delle Amministrazioni Provinciali (cd. “legge Delrio”);
tutto ciò premesso, nell’esprimere la propria profonda preoccupazione per le conseguenze sull’ordine e la sicurezza pubblica nonché per i gravissimi danni arrecati all’ambiente dall’attività di bracconaggio, le scriventi associazioni
chiedono
che le Ill.me Autorità in indirizzo vogliano disporre un’intensificazione dell’azione di vigilanza sull’attività venatoria su tutto il territorio provinciale ed in particolare nelle aree protette, anche nelle ore notturne, al fine di prevenire il compimento di reati che violano l’ecosistema e destano un elevato allarme sociale per l’uso improprio di armi da fuoco in prossimità di abitazioni e di persone.
Gli enti firmatari, ove ritenuto opportuno dalle SS.LL., si rendono disponibili a partecipare ad un incontro per una compiuta disamina della problematica in oggetto.
WWF BRINDISI
Il Presidente Sig. Giovanni Ricupero
LE.P.A. – LEGA PROTEZIONE ANIMALI
La Presidente Avv. Claudia Roma
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