E’ guerra interna la centrodestra per le ZES (le zone economiche speciali).
In un articolo pubblicato sull’edizione odierna del “Nuovo Quotidiano di Puglia, l’On. Chiarelli, eletto con Forza Italia e poi passato con Direzione Italia, ha dichiarato: “La Zes spetta a Taranto, senza se e senza ma. Per ottenere il riconoscimento di Zona economica speciale, non ci sarà alcuna guerra tra i porti di Bari e Brindisi da una parte e Taranto dall’altra. Ritengo non vi sia materia di discussione”.
Sul dibattito che in questi giorni si sta sviluppando sulla possibilità di individuare le Zone Economiche Speciali in Puglia a seguito delle Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno (decreto legge 20 giugno 2017, n. 91) è intervenuto oggi Luigi Vitali – coordinatore regionale di Forza Italia che è dell’avviso opposto:
“I porti pugliesi sono strategici per l’Unione Europea e oggi il Governo nazionale e la Regione Puglia hanno solo un dovere: rafforzare la nostra portualità, individuando una Zona Economica Speciale unica che consideri i sei porti delle Autorità di Sistema del Mare Adriatico Meridionale e del Mar Ionio. Le lotte di campanile non servono. Occorre fare scelte strategiche che ci consentiranno di intercettare i traffici internazionali”.
“Poiché vi sono elementi sostanziali a supporto di tale tesi,– continua Luigi Vitali – è ragionevole sostenere la posizione di considerare la Puglia come unico sistema. Per questo tocca alla Regione Puglia difendere tale peculiarità, evitando scelte di campanile, e tocca al Governo nazionale prendere una decisione che, evidentemente, ha dei costi sul bilancio dello Stato. Proprio qualche settimana fa, abbiamo presentato le nostre attività sul tema dei trasporti a livello regionale. A livello europeo lavoriamo per una sostanziale modifica dei corridoi della rete Ten-T a favore del sistema pugliese. La presenza -conclude Vitali- del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani a Brindisi è stata significativa e faremo in modo di operare affinché si arrivi ai risultati auspicati”.
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