June 16, 2024

Brundisium.net

E’ stata resa nota la motivazione della seconda penalizzazione subita dal Brindisi FC, quella relativa al ritardo dei pagamenti relativi ai contributi Inps ed alle ritenute Irpef che avrebbero dovuti essere versati alla scadenza del 16 febbraio. Si tratta di quattro punti che il Brindisi sconterà nella prossima stagione di Serie D, ma che – alla luce dei fatti – rischiano seriamente di non restare i soli.

 

Nel documento della “FIGC – TFN Sezione Disciplinare” si precisa che la penalizzazione, giunta assieme all’inibizione dell’Amministratore Unico della società, Mariachiara Rispoli, è motivata dal non aver versato, entro il termine del 16 febbraio 2024, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2023.
Si specifica, inoltre, che la società ha effettuato il versamento:
– delle ritenute Irpef relative alle suddette mensilità per un importo complessivo pari a euro 19.442,00, solo in data 20 febbraio
2024 e quindi successivamente alla menzionata scadenza federale del 16 febbraio 2024;
– dei contributi Inps relativi alle suddette mensilità per un importo complessivo pari a euro 70.818,00, solo in data 20 febbraio 2024
– successivamente quindi alla menzionata scadenza federale del 16 febbraio 2024.

 

Si legge ancora: “tanto il versamento delle ritenute IRPEF che dei contributi INPS erano apparentemente stati eseguiti in ritardo, il 20 febbraio 2024, mediante “… compensazioni effettuate con presunti crediti d’imposta relativi a: Credito d’imposta ACE articolo 19, comma 3, del decreto-legge 25 Maggio 2021, n. 73. A tal riguardo si segnala che la Società ha acquisito, in data 15 febbraio 2024, i crediti di imposta dalla società CR Costruzioni S.r.l.s. in virtù di un contratto di cessione dei crediti d’imposta. Conseguentemente non si ha evidenza circa l’effettività e l’esistenza delle spese sostenute. Per completezza informativa si segnala che la Società ha depositato altresì dei modelli di pagamento F24 relativi ai versamenti delle ritenute fiscali del periodo di riferimento versati in data 16 febbraio 2024 ma riportanti erroneamente nella sezione “contribuente” i dati anagrafici del legale rappresentante della Società”.

 

Il Tribunale Federale Nazionale, dopo aver appurato i mancati pagamenti entro il termine del 16 febbraio 2024 e considerato che a nulla rileva, ai fini di un’esenzione della responsabilità, che i pagamenti siano stati eseguiti, sia pur mediante compensazione con crediti di imposta, in data 20 febbraio 2024, ha confermato le seguenti sanzioni:
– per la sig.ra Mariachiara Rispoli, mesi 2 (due) di inibizione;
– per la società Brindisi FC Srl, punti 4 (quattro) di penalizzazione in classifica da scontare nella prossima stagione sportiva.

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