May 24, 2025

E’ stata pubblicata la graduatoria del bando nazionale “Sport e Periferie 2020”, finalizzato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi dedicati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate e nelle periferie urbane.

Le risorse complessive destinate al bando ammontano a complessivi 300 milioni di euro e sono circa 70 i progetti riguardanti i Comuni Pugliesi ammessi a finanziamento ai sensi del comma 4 dell’articolo 1.

In provincia di Brindisi sono stati ammessi 5 progetti per un importo totale di oltre 3 milioni
COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO (600.000,00)
COMUNE DI OSTUNI (700.000,00)
CIRCOLO TENNIS BRINDISI (700.000,00)
COMUNE DI MESAGNE (700.000,00)
COMUNE DI CELLINO SAN MARCO (596.340,69)

 

Per l’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) “La fondamentale funzione sociale dello sport, all’interno dei nostri territori, necessita anche di investimenti economici per riqualificare le strutture. L’impegno del governo e delle amministrazioni comunali e delle associazioni sportive in questo caso si è mosso proprio in questa direzione, per garantire aree e spazi moderni per coloro che praticano attività agonistica o amatoriale. Ma non solo: anche la platea di riferimento è destinata ad aumentare attraverso al riqualificazione degli impianti”.
C’è poi un altro aspetto non di secondo piano anche nelle finalità del bando. “Non posso che esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti nella provincia di Brindisi, in riferimento alle risorse economiche che a breve saranno a disposizione degli Enti, perché nel luglio del 2020 avevo invitato le amministrazioni a cogliere questa opportunità. Ritengo -conclude l’on. Valentina Palmisano- che attraverso questi finanziamenti si possa avviare un percorso di promozione della “Cultura dello sport” come strumento di inclusione sociale nelle realtà più distanti dai grandi centri o nelle periferie urbane”.

 

Il parlamentare brindisino Mauro D’Attis (Forza Italia) afferma che “il finanziamento di 700.000 euro ottenuto dal Circolo Tennis di Brindisi è un risultato importante che consente al sodalizio brindisino di potenziare la propria offerta in campo sportivo, con conseguenti benefici per tantissimi ragazzi e appassionati di tennis.

E’ un risultato ottenuto grazie all’impegno ed alla determinazione dei dirigenti del Circolo, a partire dal presidente Argentieri. L’inserimento tra i progetti approvati e finanziati, tra l’altro, testimonia la bontà del lavoro svolto dai tecnici che hanno progettato tale intervento. Nessun intervento esterno, quindi, men che meno della politica (chi afferma il contrario mortifica la professionalità degli stessi tecnici), ma solo frutto delle capacità del Circolo di cogliere questa opportunità.

Fa piacere constatare, inoltre, che finanziamenti di importi considerevoli sono stati ottenuti anche per il potenziamento di impianti sportivi a Mesagne, San Michele Salentino, Ostuni e Cellino San Marco”

Con una nota stampa il Comune di San Michele Salentino esprime soddisfazione per il finanziamento di 600mila euro per l’intervento di riqualificazione del campo sportivo comunale, grazie al bando Sport e periferie 2020 la cui graduatoria finale è stata pubblicata ieri. Al finanziamento ministeriale si aggiungerà una quota di cofinanziamento comunale pari a 100mila euro, necessaria per coprire l’intero importo progettuale.
L’area oggetto di intervento è inutilizzata da oltre 15 anni e, nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di una pista di atletica leggera, a 6 corsie, un campo di calcetto a 5 (modificabile per 8), e un campo da tennis, entrambi nel rispetto delle norme Coni. Inoltre, due ampie zone saranno dedicate ai più piccoli e alle famiglie con giochi per il tempo libero. E’ previsto, anche, un nuovo impianto di illuminazione con Led che andrà a sostituire l’esistente per un numero complessivo di 50 proiettori. Una scelta che permetterà un notevole risparmio in termini economici ed energetici. Nonché un impianto solare termico per la produzione di acqua calda per i servizi igienici a servizio dei fruitori e spettatori.
Il Comune di San Michele ha raggiunto il punteggio di 47.93, risultando primo tra i 5 Comuni della provincia di Brindisi finanziati dal medesimo bando. “Questo vuol dire – dichiara il sindaco Giovanni Allegrini – che i tecnici ministeriali, tra migliaia di progetti esaminati, hanno ritenuto valido quello del nostro Comune dove alla base c’è competenza tecnica ma, soprattutto, l’idea di un nuovo spazio pubblico attrezzato in cui poter praticare sport e trascorrere il tempo libero. Abbiamo esaminato le richieste di una popolazione che è mutata nel corso degli anni, le esigenze di diverse associazioni sportive presenti sul territorio che chiedevano spazi adeguati. Ringrazio l’assessora allo sport Angela Martucci e tutta l’amministrazione per questo straordinario risultato”.
L’ amministrazione comunale, quindi, vuole creare un vero e proprio polo aggregativo, in una zona periferica ma non molto lontana dal centro cittadino, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale migliorando la qualità degli spazi pubblici.
“Sono orgogliosa del risultato ottenuto – spiega l’assessora allo sport, Angela Martucci – perché quella che fino ad oggi è stata una cattedrale nel deserto finalmente tornerà ad essere viva. Nessuno sport è stato escluso, anzi, abbiamo puntato a soddisfare le esigenze di tutti. Ma come avvenuto nei mesi precedenti, siamo pronti a confrontarci. Oggi iniziamo un percorso di sport per tutti. Continuiamo, quindi, sulla strada che porterà nei prossimi mesi alla riqualificazione di un luogo dove verrà salvaguardata la funzionalità sportiva, ricreativa ed inclusiva, dove si potranno praticare sport diversi per rispondere alle esigenze di ogni fascia d’età ma poter, anche, fare una passeggiata e rilassarsi con la famiglia. Lo sport è alleato per l’inclusione sociale, per la partecipazione e l’aggregazione ma è anche un mezzo di educazione e formazione. Con questo finanziamento abbiamo centrato a pieno questo obiettivo”.

 

Grida vendetta il Comune di Brindisi che ha presentato un proprio progetto per il bando “Sport e Periferie”, riguardante la pista di atletica leggera al complesso sportivo “Montanile”, che è stato escluso dalla graduatoria dei progetti finanziati perchè pervenuto privo di una parte della documentazione necessaria.

“Tuttavia – si legge in una nota stampa – al seguito di una verifica espletata dall’ufficio competente, la documentazione presentata risulta invece completa di tutto ciò che era previsto nel bando.

Per questa ragione nella giornata di oggi sarà presentato ricorso e richiesta di accesso agli atti al fine di ottenere una revisione della graduatoria.”
 

Per Massimiliano Oggiano (Fratelli d’Italia), Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi “il Comune di Brindisi, per il secondo anno consecutivo, non è stato ammesso al finanziamento del bando del Governo Sport e Periferia. Il Comune aveva presentato un progetto di riqualificazione del campo di atletica leggera Masseriola del valore di circa 900.000 euro. Un intervento atteso dalle società sportive ormai da un decennio costrette ad allenarsi ed a praticare sport in condizioni precarie e con una pista inagibile. Apprendiamo dal Comune di Brindisi che l’esclusione del proprio progetto pare sia stata causata dalla mancanza della documentazione necessaria e che tuttavia, in seguito ad una verifica fatta dagli uffici competenti la documentazione presentata risulterebbe invece completa di tutto ciò che era previsto nel bando e che nella giornata odierna sarà presentato ricorso per ottenere una revisione della graduatoria. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia da sempre attento alle vicende dell’impiantistica sportiva, e nello specifico del campo di atletica del Masseriola, auspica che l’Amministrazione comunale riesca a giustificare le criticità riscontrate dalla Commissione valutatrice e ad essere ammessa al finanziamento del progetto di riqualificazione frutto di una costante attività di presenza e sollecitazione fatta negli ultimi anni sull’argomento in questione dallo scrivente. Se così non fosse, e ci auguriamo non lo sia per il bene dello sport e delle società sportive brindisine, il sindaco Rossi deve assumersi le relative responsabilità e individuare i responsabili di questo ennesimo scempio per le determinazioni conseguenziali. Sarebbe opportuno ricordare che il campo di atletica Bellavista di Bari per ben due anni consecutivi è stato ammesso a finanziamento del bando Sport e Periferie (circa 900.000 euro l’anno scorso e circa 700.000 euro quest’anno), come d’altronde lo stesso Circolo Tennis di Brindisi è stato ammesso a finanziamento per un progetto di circa 700.000 euro a dimostrazione del fatto che quando le cose vengono fatte per bene e la politica fa la sua parte (vedi il Comune di Bari) i risultati si vedono.

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