“Richiesta Convocazione Piani industriali ENI VERSALIS” è all’oggetto di una lettera aperta inviata da Fial Chimici (Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Chimici petrolieri metanieri) al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo
Egregi in indirizzo,
In merito all’annuncio ed alla informativa ricevuta in data 24 ottobre da parte del gruppo Eni Versalis, la scrivente Organizzazione Sindacale Fialc Cisal esprime viva preoccupazione.
La trasformazione industriale e gli investimenti previsti nei prossimi anni dalla controllata di Eni, azienda di Stato attiva nel mondo da più di settant’anni, comporteranno la fermata e chiusura definitiva degli impianti di produzione denominati Cracking che ancora insistono nei siti di Priolo e Brindisi, a vantaggio, rispettivamente, di una Bioraffineria e di una Gigafactory, quest’ultima attraverso una join venture, per la costruzione di accumulatori stazionari.
Le forti perplessità della scrivente risiedono nel ritenere che lo sfocato piano proposto non rappresenti la migliore strategia industriale utile alla svolta green comunitariamente auspicata e, soprattutto, non garantisca, nel lungo periodo, il mantenimento complessivo degli attuali livelli occupazionali.
Per quanto oggettive le criticità economiche di approvvigionamento dettate da complicate dinamiche internazionali, rispetto le quali riconosciamo la necessità di contenere i costi operativi, continuiamo a sostenere, tuttavia, come l’attività basilare di cracking rappresenti il cuore pulsante di numerosi insediamenti industriali e di tutta la chimica italiana, col sostentamento strutturale di comparti fondamentali per il paese come il biomedicale, il sanitario e la automotive.
Capisaldi non certamente sostituibili da mercati ancora poco esplorati se non, al momento, scarsamente attrattivi.
Per quanto brevemente esposto, la Segreteria nazionale Fialc Cisal, considera indispensabile adottare tempistiche di riconversione ben più congrue, che attendano le ragionevoli aspettative di migliaia di lavoratori coinvolti.
In ragione di questo, la Segreteria Nazionale Fialc Cisal
CHIEDE
di incontrarvi al più presto per affrontare e per meglio esplicitare le proprie argomentazioni.
Certi di un Vostro positivo riscontro porgiamo distinti saluti.
Giuseppe Graniti Segretario Generale FIALC CISAL
Massimo Pagliara Vice Segr. Naz. e Resp. Cisal Comparto Eni
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