July 4, 2025

La modalità di gestione dell’asilo Cep del Paradiso, ad oggi comunale, che l’amministrazione comunale ha previsto mediante la delibera di giunta n. 251 del 30 giugno scorso, non ci convince affatto.
A preoccuparci sono le modalità semplicistiche con cui la giunta di centrodestra ha dato indirizzo al fine di rivedere l’organizzazione della struttura, ad oggi gestita direttamente dal Comune di Brindisi, con il coinvolgimento di un ente privato e programmando l’estromissione delle educatrici comunali senza tener conto della continuità educativa, fondamentale per i piccoli utenti e delle legittime aspettative delle famiglie.
L’atteggiamento sordo dell’amministrazione di centrodestra dimostra l’assoluto cinismo per un tema che riteniamo andrebbe affrontato con approccio diverso e più equilibrato e che contemperi le esigenze di bilancio, oggi a nostro avviso immotivate, a quelle delle educatrici comunali, da decenni in servizio presso l’asilo, delle famiglie angosciate per il futuro dei loro figli e nipoti e dei cittadini del rione Paradiso preoccupati dal rischio depotenziamento di un presidio e riferimento per tutto il quartiere.
Per questo chiediamo all’amministrazione comunale, come già fatto in consiglio comunale, di valutare e sperimentare una gestione mista pubblico-pubblico dell’asilo comunale del Paradiso, coinvolgendo il consorzio dell’ambito sociale che avrebbe tutto il tempo e le possibilità economiche e giuridiche di esperire appositi concorsi per individuare le figure necessarie a garantire la continuità della gestione pubblica.

Il gruppo consiliare PD al Comune di Brindisi Francesco Cannalire, Alessio Carbonella, Denise Aggiano

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