Futura Volley Giovani-Olio Pantaleo Volley Fasano 2-3
(25-20, 25-22, 22-25, 24-26, 11-15)
Futura Giovani Volley: Sassolini 2, Maiorano 9, Rebora 11, Farina 4, Orlandi 22, Tkachenko 11, Blasi (L), Longobardi 2, Sormani, Talarico 6, Taborelli 5, Alberti. N.e. Nella, Aina (L2). All. Milano.
Olio Pantaleo Volley Fasano: Muzi 3, Korhonen 19, Piacentini 17, Franceschini 4, Provaroni 10, Salinas 26, Vittorio (L), Soleti, Negro, Vinciguerra. N.e. Maiorano, Rucli, Pixner, Gazzerro. All. Totero.
La Volley Fasano conquista i primi punti del campionato di Serie A2 Tigotà lal termine di una gara palpitante al termine di una gara iniziata male e conclusa alla grande. L’inizio è stato devastante con le fasane che non riuscivano a sbloccarsi lasciando il campo libero alle giovani lombarde. Sotto di due set a zero le fasanesi si trasformano tirando il fuori il meglio di loro riuscendo a pareggiare il conto set (2-2) e chiudere il macht (11-15) a proprio favore dopo una strepitosa rimonta contro la Futura Giovani Volley di Busto Arsizio. Sorride la formazione di coach Paolo Totero, che si gode i 26 punti di Candela Sol Salinas (meritatamente MVP del match) e le ottime prove di Piia Korhonen (19 punti) e Federica Piacentini (17). Per Busto Arsizio la top scorer è una generosa Bianca Orlandi, a quota 22 punti.
In avvio il primo tentativo di allungo è fasanese (9-12) ma Busto Arsizio rientra a quota 14 per poi piazzare la zampata importante con Bianca Orlandi e Sofia Rebora (21-17), che di fatto ipoteca il primo set che finisce 25-20.
Nel secondo parziale le pugliesi provano ad allungare in due occasioni (9-12 e 16-20) ma la reazione delle bustocche è un 6-0 che le riporta in vantaggio (22-20). Nel finale salgono nuovamente in cattedra Sofia Rebora e Bianca Orlandi con il set che si chiude sul 25-22.
Le gialloblu approcciano bene la terza frazione e scappano sul 7-15 con un sestetto che progressivamente limita gli errori al minimo sindacabile. Coach Gianfranco Milano mette mano alla panchina con una girandola di ingressi per tentare una disperata rimonta che si stoppa però sul 21-23. Infatti la Olio Pantaleo tiene la calma e accorcia le distanze con Candela Sol Salinas che sigilla il 22-25. Busto Arsizio prova a prendere il comando delle operazioni (6-4, 10-8) ma un Fasano caparbio si riporta in avanti (12-15, 13-18). La Futura tenta di rimanere attaccata al set con tutte le sue forze (19-20) ed il finale è ancora da brividi: le Cocche annullano un set-point ma sul secondo sono punite da un’invasione a rete. Il 2-2 è servito con le gialloblù fasanesi che salgono definitivamente in cattedra.
Nel tie-break infatti non cambia la musica, con le fasanesi avanti 1-5 e sempre più precise e lucide nei moneti decisivi. Busto Arsizio cerca di rientrare in gara (10-11) ma la Pantaleo Fasano è spietata e con due muri letali si aggiudica il match.
Ottima la prova di tutte le gialloblù del presidente Renzo Abete che ancora una volta dimostrano di essere un gruppo in crescita e con ampi margini di miglioramento.
“La Futura Giovani è una squadra forte – è il commento finale del capitano Margherita Muzi – che nei primi due set ci ha messo molto in difficoltà. Noi siamo rimaste sempre sul pezzo e con pazienza e abnegazione alla fine le abbiamo battute. Nei momenti importanti dei primi due parziali loro hanno saputo mettere palla a terra e noi un po’ meno. Dopo però ci siamo unite e pian piano siamo riusciti a ribaltare le sorti del match. Siamo una squadra che lotta per la salvezza ma i risultati della prima giornata ci hanno portato a pensare che potevamo rubacchiare qualcosa”. Una partita che ha visto le fasanesi sbagliare qualcosina di troppo nei primi due set nonostante le diverse situazioni di vantaggio che non sono riuscite a capitalizzare.
“Siamo molto contenti per questi due primi punti storici conquistati – dichiara coach Paolo Totero – abbiamo avuto qualche difficoltà nei primi due set che secondo me si potevano chiudere a nostro vantaggio visti i punti a nostro vantaggio che potevamo amministrare meglio. Abbiamo delle dinamiche e delle rotazioni da migliorare perché ci conosciamo ancora poco e abbiamo bisogno di lavorare tanto. Le ragazze non hanno mai mollato e vincere ci aiuta molto mentalmente. La nostra pecca è ancora quella di amministrare meglio i vantaggi che realizziamo durante le gare. Oggi però abbiamo dato qualcosa in più dopo Brescia e questo è un ottimo segnale di crescita”.
Giada Amatori
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