Continua l’azione di controllo da parte della Polizia Municipale di Brindisi nell’ambito dell’irregolare abbandono dei rifiuti ed in particolare nei riguardi degli abbandoi di scarti da potatura.
Già nei giorni scorsi – come mostrano le fotografie – l’abbandono di alcuni residui floreali aveva reso intransitabili alcuni marciapiede del Quartiere Casale.
C’è stata qualche polemica soprattutto perché alcuni condomini ritengono che gli scarti di potatura debbano essere ritirati a cura del gestore del servizio di igiene urbana.
Oggi si è fatta chiarezza sulla questione: il settore Ecologia del Comune di Brindisi , capitolato alla mano, ha comunicato che il quantitativo massimo di sfalcio di potatura di competenza della raccolta del pubblico servizio non deve essere superiore ai 200 litri.
Pertanto questa mattina i controlli (che hanno riguardato anche il quartiere La Rosa) sono continuati alla luce della normativa.
Il comandante Nigro dopo aver promesso “di intervenire per evitare pericoli per i pedoni e per la sicurezza stradale” oggi ha voluto rinnovare “l’invito a voler rispettare, anche per il decoro, la attuale normativa locale servendosi delle private ditte che conferiranno in discarica con costi a carico del privato che esercita la potatura”.
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