May 9, 2025

Parziali: 17-24, 41-39, 59-51
EA7 Milano. Ragland 4, Brooks 13, Gentile 11, Gigli, Cerella, Melli 7, Meacham 3, Kleiza 6, Fumagalli, James 1, Samuels 21, Moss 11. All.: Banchi
Enel Brindisi: Pullen 15, Harper 2, James 3, Bulleri, Cournooh n.e., Giarletti n.e., Denmon 10, Morciano n.e., Zerini 2, Turner 13, Mays 13, Eric 6. Coach: Bucchi
Arbitri: Seghetti, Di Francesco,

 

Dopo quattro vittorie consecutive, l’Enel Brindisi cade. Lo fa a Milano al cospetto dei campioni d’Italia dell’EA7. Brindisi non ha demeritato, dimostrando anche sul prestigioso parquet di Assago di avere ottimi numeri e classe da vendere. Ma Milano è stata brava a saper imporre alla gara il proprio timbro. Brindisi ha resistito sino a quando gli uomini Banchi non sono riusciti a mettere la gara sotto l’aspetto fisico, ma poco ha potuto fare per controbattere alla potenza di Samuels e all’atletismo di Gentile e Melli e Brooks. Al resto, poi, ci ha pensato David Moss, uno dei difensori più forte del campionato italiano, che non ha permesso ai frombolieri dell’Enel di trovare il tiro “facile”.
Adesso gli uomini di Bucchi sono attesi dalla sfida interna contro Reggio Emilia, una gara importante sia per definire la posizione a metà campionato (utile per la griglia della F8 di Coppa) sia per preparare l’esordio nella seconda fase di EuroChallenge.

 
La gara
Milano schiera con Ragland, Gentile, Moss, Melli e Samuels mentre Brindisi scende in campo con Pullen, Denmon, Turner, James e Mays.

Si parte nel segno dei padroni di casa che assestano uno sfolgorante 6-0 siglato da Samuels e Gentile. Bucchi chiama time-out, registra la difesa e l’Enel esplode in tutto il proprio potenziale: in 5 minuti Pullen e compagni operano un break di 16-2 cominciato con tre bombe consecutive di Turner, Mays e Pullen.
In campo c’è solo Brindisi e Banchi è costretto a fermare l’incontro per un time-out.
Al rientro sul parquet di gioco, Turner realizza la sua terza tripla di giornata e porta gli ospiti al massimo vantaggio di +11 (19-8); poi Milano – con in campo il fratello di Delroy James – recupera qualche lunghezza chiudendo 17-24 grazie ad una tripla di Brooks a fil di sirena.

 

 

Nel secondo quarto Brindisi e Milano difendono duro. L’Enel si presenta con Bulleri e Zerini, ma è Milano a partire nuovamente con la marcia alta: Melli (da tre) e Gentile riducono a 2 i punti di distanza (22-24).
Eric – appena entrato al posto di Mays – saluta il Forum con una perentoria schiacciata (22-26).
La gara vive di grande agonismo ed attenzione difensiva. A metà periodo è 27-28, poi i padroni di casa dell’EA7 operano il sorpasso (32-30) grazie ai canestri di Brooks.
James non ci sta e mette dentro la tripla del nuovo sorpasso ma Milano ha in Samuels e Gentile due campioni d’alto rango: i loro canestri scavano un piccolo divario di 5 punti (38-33) mentre Brindisi perde troppi palloni in attacco.
L’Enel, però, è tutt’altro che cotta e lo dimostrano i centri di Pullen e Denmon che consentono ai biancazzurri di andare al riposo a soli due punti di distanza dai campioni d’Italia (41-39)

 

 
Al rientro sul parquet di gioco, Milano serra le fila difensive e Brindisi va in difficoltà. Gli ospiti realizzano appena 2 punti in 3’30” e i rossi allungano a +7 (48-41). Bucchi chiama time-out e Pullen (con canestro e libero realizzato) accorcia a -4 (48-44) ma l’Olimpia non molla, continua a difendere duro e fa valere la maggiore fisicità rispetto ai brindisini. Minuto dopo minuto, i campioni d’Italia riescono ad allungare e ad 1′ dal termine del terzo quarto Brindisi è a -10 (59-49).

 
L’ultimo quarto parte sul 59-51 ed è abbastanza equilibrato. Milano cerca la fuga vincente ma Pullen – con una bomba a 7′ dal termine riduce a – 6 (62-56). Banchi chiama un provvidenziale time-out e Milano, in meno di un minuto, opera un importante minibreak di 5-0 (67-56).
A 5’33 è Bucchi a fermare l’incontro per riordinare le idee dei suoi ma Milano continua a non sottovalutare l’avversario e vola a + 13 (69-56) a 4′ dal termine. Brindisi cerca di rientrare in partita con i tiri dalla lunga distanza ma, vuoi per la difesa intensa su ogni pallone, vuoi per la poca precisione dei brindisini, il miracolo non riesce e Milano chiude senza problemi sul 77-68.
 
Angela Gatti
Pubblicato il: 5 Gen, 2015 @ 21:51

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