E con questo siamo al 15 del sesto mese che ci fermiamo.
A scrivere sono gli operai della ditta Dandrea che indirizzano le loro rimostranze all’attenzione delle organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm, Cgil, Cisl, Uil oltre che degli organi di stampa.
Scrivono gli operai:
Tutto inizia il 21 gennaio 2015, al cambio di appalto all’interno del petrolchimico di Brindisi, quando Sartori, azienda metalmeccanica che operava da cinquant’anni, perde la gara cedendo alla ditta Dandrea, officine e personale. Partiamo dal ringraziare Versalis che ci ha tutelato al passaggio in quanto figure professionali e con anni di esperienza all’interno dello stabilimento petrolchimico di Brindisi. Oggi per chiarire la nostra buona fede, abbiamo deciso di raccontare fedelmente quello che sta succedendo.
15 febbraio, fermi perché viene riscontrato che la nuova azienda non applica un contratto Federmeccanica ma Confabi, quindi artigianale e con una sostanziale differenza retributiva.
15 di marzo e di aprile, al contratto si aggiungono altri disagi retributivi di servizi mancati e acquisiti negli anni, come per esempio lo stesso lavaggio delle tute sporche di prodotti chimici.
Siamo al mese di maggio, fidandoci delle promesse affrontiamo la fermata decennale, un grande fermata su tutti gli impianti, che vede l’arrivo nella nostra azienda di un consistente numero di personale nuovo proveniente dalla Basilicata, locale per una minima parte a contratto, altri assunti da agenzia interinale e da cooperative a paga globale, e pensionati.
Senza fermarci per un’ora di sciopero abbiamo portato a conclusione la fermata dando dimostrazione di serietà nei confronti della committente, cioè Versalis. Ore e ore di straordinario oltre il limite consentito, ritrovate in busta paga sotto la voce “premio presenza”.
L’azienda Dandrea da febbraio ad oggi, in ogni incontro con le parti sociali ha sempre promesso, così come ci veniva riportato dai segretari e dalle R.s.u.
Una promessa iniziale che parte da un “copia e incolla” con le vecchie buste paga Sartori Tecnologie Industriali. Siamo al 15 di luglio, e in uno degli ultimi incontri l’azienda Dandrea dichiara di non poter rispettare l’impegno con le maestranze, in quanto si è aggiudicata la gara con il 30% di ribasso.
Questa situazione ormai insopportabile, ci ha portato a stati di nervosismo e stress.
Il comportamento antisindacale da parte dell’azienda e il mancato rispetto della Legge 81/08, ci ha portato a questa situazione ormai ingestibile.
Con la presente informiamo le segreterie di categoria e confederali dello stato di agitazione permanente, all’interno del cantiere Dandrea (Versalis Brindisi), chiedendo un immediato incontro per riportare serenità lavorativa alle maestranze e alle loro famiglie, con il rispetto dei diritti acquisiti con sacrifici negli anni.
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEGLI OPERAI DANDREA
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