May 7, 2025

Un capitolo poco noto è quello riferito alla guerra aerea che ebbe in Brindisi un riferimento essenziale.

L’esercito italiano iniziò il conflitto con una sessantina di aeroplani, quasi tutti di tipo antiquato e di costruzione francese, o realizzati su licenza, e tre dirigibili La marina, che si era dotata di una componente aerea nel 1913, aveva in linea quindici idrovolanti e due dirigibili. L’aviazione austro-ungarica aveva una settantina di aeroplani con caratteristiche tecniche avanzate.

I compiti iniziali furono ricognizione a vista e fotografica su prime linee e  retrovie, oltre all’osservazione e all’aggiustamento del tiro d’artiglieria. Lo sviluppo della tecnica aeronautica durante la guerra ebbe immense ripercussioni in campo civile negli anni venti.

Le fabbriche, nella loro riconversione all’economia civile, non dimenticarono le innovazioni ottenute per scopi bellici e le modificarono per adeguarle a un impiego pacifico. In questo modo l’aviazione civile si affermò sia nel trasporto passeggeri sia in quello merci.

 

Indirizzi di saluto

Salvatore Munafò
Presidente Rotary Club, Brindisi

Domenico Urgesi
Presidente della Società Storica di Terra d’Otranto

 

Interventi
Giuseppe Genghi
Presidente AssoArma Brindisi
Esame dei rapporti di volo scritti dai piloti della Stazione Aeronautica di Brindisi al rientro da una missione di guerra

Giuseppe Teodoro Andriani
Società di Storia Patria per la Puglia
La Stazione Aeronautica di Brindisi nella Prima Guerra Mondiale

 

Conclusioni
Giacomo Carito
Vicepresidente della Società di Storia Patria per la Puglia

 

Coordina e introduce i lavori
Antonio Mario Caputo
Società di Storia Patria per la Puglia

 

Organizzazione
Rotary Club – Brindisi
Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Brindisi
Società Storica di Terra d’Otranto
Adesioni
AssoArma, Brindisi

 

Partner:    Prefettura di Brindisi; Marina Militare Italiana (Brigata Marina San Marco); Archivio di Stato, Brindisi.
Sponsor: Grande Albergo Internazionale, Brindisi

 

 

A questa intrapresa culturale la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha concesso, in data 13.3.2015, l’uso del logo ufficiale del Centenario della Prima Guerra Mondiale;   le manifestazioni sono comprese nel calendario ufficiale pubblicato in http://eventi.centenario1914-1918.it/it/evento/brindisi-e-la-grande-guerra-dalla-neutralita-allintervento e   rientrano  nel calendario concordato con la Prefettura di Brindisi.

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