May 12, 2025

A vincere il premio letterario ILMIOLIBRonline 2017 è il libro “In nome del rock italiano”, autori Mimmo Parisi e Diego Romero.
Nella Redazione della testata “Chitarre20”, il 3 novembre 2017, si è concluso l’appuntamento con il premio letterario ILMIOLIBRonline 2017. A guadagnarsi la prima postazione, con il largo consenso dei molti millennials appassionati di lettura che hanno votato, è stato “In nome del rock italiano” (stileLIBeRO, pp. 229, distribuito da Mondadori). I due autori, il cegliese Mimmo Parisi e il blogger Diego Romero hanno voluto raccogliere fra le pagine del testo i nomi di alcuni artisti italiani che – ognuno con la propria cifra stilistica – hanno dato lustro al mondo della musica italiana. Segnatamente, in ambito rock. Il libro vincente si caratterizza per la volontà, da parte degli autori, di sperimentare in un unicum, narrativa e antologia minimalista. La prima parte ascrivibile a Parisi, la seconda a Romero.

 

In definitiva, ecco la classifica.
1) “In nome del rock italiano”, di Mimmo Parisi e Diego Romero
2) “La più amata”, di Teresa Ciabatti
3) “Sono stato più cattivo”, di Enrico Ruggeri
4) “Il labirinto degli spiriti”, di Carlos Ruiz Zafon
5) “Le otto montagne”, di Paolo Cognetti

 

Diversamente dall’opera vincente, che vede autori provenienti da altri ambiti artistici, il libro arrivato secondo è presentato da un’autrice, Teresa Ciabatti, proveniente direttamente dall’ambiente letterario tout court. Il titolo è “La più amata”. Il testo propone ai suoi lettori una scrittura di ricerca psicologica basata sulla figura, in buona parte, di un padre enigmatico.

 

Con “Sono stato più cattivo”, terzo posto, si ritorna all’ambiente cantautorale. Infatti, al pari di Parisi, l’autore dell’opera è il popolare Enrico Ruggeri. Per il cantautore milanese – chi non ricorda almeno una delle sue canzoni? – non è la prima volta che supera la periferia della sua disciplina artistica. In questo caso, si tratta della sua autobiografia. Nelle sue 240 pagine, Ruggeri, ha riversato molte delle sue emozioni: «Non mi sono mai aperto veramente con nessuno, fino al momento in cui ho scritto questo libro», ha dichiarato.

 

In quarta posizione vi è “Il labirinto degli spiriti”. L’autore è Carlos Ruiz Zafon. All’ombra della penisola iberica, il libro diffonde passioni, intrighi e avventure. La narrazione usa come sfondo la città di Barcellona. Il lettore è accompagnato nella sua parte illuminata. Ma non basta, propone anche stradine lugubri avvolte nel mistero.

 

Conclude la classifica il fenomenale “Le otto montagne” di Paolo Cognetti. Attraverso l’ausilio di una esposizione magistrale, l’autore riesce comunque a illuminare la nebbia di una Milano invernale e nebbiosa. I due piccoli protagonisti sono Pietro e Bruno. Il primo è un ragazzino di città. Il padre è un chimico. La madre è una professionista. La loro esistenza si consuma nell’ordinarietà. Tuttavia, hanno una passione per la montagna; dove destineranno Pietro che, attraverso la frequentazione di Bruno, un bambino che si occupa del pascolo delle vacche, riuscirà a conoscere, nel tempo delle vacanze, il mondo bucolico.

 

 

No Comments