La seconda edizione della Festa delle storie, l’appuntamento con l’arte pubblica nelle strade del centro storico di Mesagne (Br), termina con l’ultima giornata di attività e scambi per grandi e bambini, sabato 13 settembre, a partire dalle ore 17. Per far fronte alla minaccia di pioggia, tutti gli eventi in programma vengono spostati nel Teatro comunale di Mesagne e nella sede dell’Auser, in via Federico II di Svevia.
Dopo un’inaugurazione ricca di brillanti iniziative come l’anteprima dello spettacolo di Fabrizio Saccomanno e Francesco Niccolini Gramsci. Antonio detto Nino e la presentazione del film di Ippolito Chiarello e Matteo Greco Ogni volta che parlo con me, la seconda giornata di festa da spazio all’arte pubblica, al teatro, ai giochi per bambini e alla presentazione di libri per raccontare l’identità collettiva di Mesagne.
Il programma della seconda giornata della Festa delle storie prende il via alle 17 con la Piazza d’arte per le infanzie a cura de La luna al guinzaglio e Salone dei rifiutati: laboratori d’arte e creatività per i bambini, fino alle 22. Alle 18 salgono sul palco del Teatro comunale di Mesagne gli attori della Compagnia dell’Orsa con lo spettacolo La fonte incantata. Storie d’acqua, fiabe che hanno camminato nella profondità della terra con personaggi fantastici per raccogliere le cose perdute: cocci, anelli, sospiri e lacrime. Alle 19, arrivano gli attori di Principio Attivo Teatro con Digiunando davanti al mare. Le mani di Danilo Dolci, uno spettacolo che vuole raccontare la storia di Danilo Dolci, un uomo che dal nord scelse di emigrare al sud Italia, in Sicilia, per cercare se stesso. A seguire, la presentazione del libro I racconti di Punteville e dalle 20,30 al via la proiezione dei contenuti della Banca cittadina della memoria, frutto del progetto Memoria Minerale, a cura di Paola Crescenzo e Daniele Guadalupi. Alle 21 è la volta di Sguariu Folk. Viaggio Sicilia-Salento, andata e ritorno, un concerto che viaggia dalla Sicilia al Salento, facendo incontrare il cantautorato con la musica popolare, tra ritmo, protesta, amore e poesia. A salutare il pubblico della seconda edizione della Festa delle storie, dalle 22, è la compagnia Burambò con lo spettacolo Amore e Psiche, un affresco di personaggi che dividono l’Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che gli uni assomigliano agli altri. A partire dalle 20, per i palati più esigenti non mancano aperitivi e degustazioni di prodotti tipici a cura dell’Auser.
La Festa delle storie è un progetto realizzato sotto il coordinamento generale di Simonetta Dellomonaco e la direzione artistica di Luigi D’Elia, con Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Storico-Artistico e Culturale 2011, in collaborazione con Associazione Di Vittorio, Consorzio Elpendù, Auser Mesagne, Cna Brindisi, Conchiglia e Thalassia e organizzata con il supporto del Comune di Mesagne e della Residenza Teatrale di Mesagne.
L’intero incasso delle due serate sarà devoluto al Banco Alimentare dell’Auser Mesagne.
Ingresso gratuito per i laboratori. Per gli spettacoli offerta libera con prenotazione obbligatoria presso il botteghino del Teatro Comunale di Mesagne oppure al numero: 331.3477311
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