May 7, 2025

Con 2.249.972 passeggeri (+4.2% rispetto al consuntivo 2014), l’Aeroporto di Brindisi si conferma in costante crescita di traffico, specie di quello riferito alla linea internazionale.

Il dato del 2015 segna un altro record per l’Aeroporto del Salento, il cui trend positivo accompagna la crescita del turismo pugliese e la grande voglia di viaggiare degli abitanti del sud della Puglia.

 

Come detto, il totale passeggeri (arrivi + partenze) nel 2015 sull’aeroporto del Salento di Brindisi è di 2.249.972, il +4,2% rispetto ai 2.160.191 passeggeri del 2014.
Il maggior incremento percentuale (+19,8%) è stato registrato per il traffico di linea internazionale (dai 356.217 passeggeri del 2014 ai 426.647 dello scorso anno); incrementi più contenuti per i passeggeri di linea nazionale che hanno raggiunto quota 1.787.122, pari al +1,2% rispetto al totale del 2014.

 

In totale, il sistema aeroportuale pugliese ha accolto 6.208.787 passeggeri (+6.5% rispetto al consuntivo 2014).
In un’analisi più dettagliata emerge in tutta la sua importanza il forte incremento registrato dalla linea internazionale che cresce sulla rete regionale di ben 301.969 passeggeri, pari al + 21,6% rispetto al dato 2014.

 

 
A dispetto di chi intende cambiare la politica di attrazione delle compagnie low cost va sottolineato che è grazie ad esse che la rete aeroportuale pugliese ha raggiunto livelli di eccellenza in Italia. Basti pensare che in Puglia operano tutte le principali compagnie low cost (EasyJet, Wizzair, Transavia, Eurowings, Mistral Air, Volotea, Ryanair).

Le low cost hanno realizzato circa 2/3 del traffico degli aeroporti di Puglia. Numeri da circoletto rosso sono stati realizzati da Easyjet, Volotea (che ha tagliato il traguardo dei 500.000 passeggeri trasportati in Puglia) e Ryanair (il cui traffico nel 2015 è cresciuto del 10,5% rispetto all’anno precedente).

 

Ci troviamo in presenza di un dato storico per i nostri aeroporti – dichiara Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia – che mai avevano raggiunto un così alto numero di passeggeri. Un risultato frutto del costante e mirato confronto avviato da Aeroporti di Puglia con vettori concretamente interessati a sviluppare traffico, Turkish Airlines, Air Dolomiti, British Airways, Swiss, Vueling, Air Berlin solo per citarne alcuni, che hanno favorito la crescita della linea internazionale attraverso strategiche connessioni con primari hub intercontinentali – Istanbul, Monaco di Baviera, Londra, Zurigo, Barcellona e Berlino.
La Puglia poi può contare su un capillare network di collegamenti punto a punto assicurati da innumerevoli vettori low cost che la collegano ai principali mercati europei. Fondamentale risulta perciò l’apporto di queste compagnie che, nella loro globalità, rappresentano ormai i 2/3 del valore complessivo del traffico e che hanno consentito alla Puglia di superare oggettive condizioni di isolamento che sino a qualche anno fa ne avevano condizionato lo sviluppo.”

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