Non c’è pace per chi si occupa di gestire il traffico nella città di Brindisi.
La riapertura al traffico del Lungomare Regina Margherita (poi smentita dall’amministrazione comunale) è solo l’ultima delle perle che hanno deliziato i cittadini negli ultimi mesi.
Come non ricordare l’assurdità della strisce Blu su via Del Mare per indicare un percorso pedonale (ancora presenti nonostante che il buon senso indichi di correggere) oppure le polemiche relative alle nuove modalità di circolazione e parcheggio su Corso Garibaldi con i commercianti che lamentano una forte caduta dei profitti.
Come se non bastasse ecco l’ennesima irregolarità.
Ce ne parla Tony Scrimieri: “Ancora una volta ci troviamo di fronte all’ennesimo orrore di segnaletica stradale sbagliata. Hanno inventato un nuovo segnale stradale, quello che vi presento qui a lato.
Credo che trattasi di responsabili superficiali o di ………….. (non voglio offendere) che non si accorgono delle cavolate che fanno.
Premesso che la corsia riservata gialla anche se invisibile è sufficiente alla circolazione del bus in un solo senso di marcia, come si pensa di farli risalire se al fianco vi è una corsia per la Z.T.L.?
Se un autobus si ferma per far scendere qualcuno, questi potrebbe essere investito dal veicolo che circola alla sua destra. Di fatto c’è una corsia di troppo e la linea gialla fatta sul lato sbagliato.
Inoltre, il Divieto di Accesso con sotto la scritta “eccetto autobus” lascerebbe presupporre che qualsiasi autobus potrebbe passare di lì.
E cosa dire della “installazione irregolare” di alcuni pali che, nonostante le mie numerose segnalazioni, continuano a posizionare a distanza irregolare?
Ricordo a me stesso che il Regolamento (Art.81) ed Codice della Strada (Art. 39) riportano: “2. I segnali da ubicare sul lato della sede stradale (segnali laterali) devono avere il bordo verticale interno a distanza non inferiore a 0,30 m e non superiore a 1,00 m dal ciglio del marciapiede o dal bordo esterno della banchina. Distanze inferiori, purché il segnale non sporga sulla carreggiata, sono ammesse in caso di limitazione di spazio. I sostegni verticali dei segnali devono essere collocati a distanza non inferiore a 0,50 m dal ciglio del marciapiede o dal bordo esterno della banchina“.
Come è possibile notare, il palo si trova a soli circa 25 cm e il bordo del segnale è a filo, cioè a Zero cm.
Colgo l’occasione per rimarcare di essere a disposizione per suggerire una modifica al fine di ridurre drasticamente almeno del 50% il traffico su Corso Umberto tra via San Giorgio e via Indipendenza/Cristoforo Colombo.
Tony (Salvatore) Scrimieri
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