Ancora spaccate contro gli esercizi commerciali di Brindisi. Questa notte è stato preso di mira il negozio di abbigliamento “Noha”, sito in Corso Umberto mentre un tentativo di furto (fortunatamente non andato a segno) ha nuovamente interessato il negozio “Portico 12”, in Via Santi.
“La situazione sicurezza continua a destare ancora tante preoccupazioni” – questo il commento di Michele Piccirillo, Presidente f.f. della Confesercenti provinciale-. Questi episodi avvengono tutti con le stesse modalità e presuntivamente ad opera della stessa mano. Un fenomeno angoscioso che si inserisce in un quadro già difficoltoso per la complessa situazione economica delle attività commerciali, e – prosegue – sappiamo dell’enorme sforzo messo in piedi in questi anni da parte degli organismi addetti alla Sicurezza ma a quanto pare c’è ancora altro da fare per sopperire alla continua esigenza di sicurezza di cui necessitano le nostre imprese e i cittadini.
Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle imprese che sono state colpite da questi fenomeni e restiamo a disposizione per cercare di trovare soluzioni per arginare questo fenomeno increscioso.
Per Anna Portolano, Consigliere Comunale per Brindisi Bene Comune: “il periodo difficile che stanno vivendo nuovamente commercianti e titolari di piccole e medie attività cittadine, con l’incalzare della seconda ondata della emergenza Covid, è appesantito dal duro contraccolpo inferto dagli episodi criminosi di furti e spaccate a danno di alcuni negozi di abbigliamento, ad una incredibile ed inaccettabile brevissima distanza di tempo.
Gli ultimi eventi consumatisi nella notte, ai danni del negozio “Noha” ed il nuovo tentativo di furto (fortunatamente non andato a segno) subito dal negozio “Portico 12”, entrambi in pieno centro, destano un crescente senso di preoccupazione sia sotto l’aspetto economico per i titolari che già con fatica cercano di andare avanti ogni giorno con la determinazione di provare a superare questo periodo di crisi trasversale nell’intero paese, ma anche sotto l’aspetto della sicurezza e del dilagare di fenomeni criminosi, sicuramente alimentati anch’essi da uno scenario socio economico precario ed incerto.
Siamo in tanti ad esserci fatti promotori del sostegno al commercio in città, ai titolari coinvolti va tutta la nostra solidarietà e continuiamo ad incoraggiare e supportare le attività commerciali e servizi di vicinato e di quartiere. Non possiamo tollerare oltre questa escalation di eventi dannosi alle attività ma anche alla comunità intera.
Per questo chiediamo, rivolgendo un accorato appello al Sig. Questore, Dott. Ferdinando Rossi, seppur consapevoli del già notevole impegno e dispiego di risorse umane ed organizzative da parte delle forze dell’ordine per i controlli nell’ambito del cosiddetto coprifuoco dalle ore 22,00, una operazione straordinaria di vigilanza e controllo su tutto il territorio cittadino al fine di stroncare e scongiurare il ripetersi di un fenomeno che aumenta l’inquietudine di una comunità già provata da enormi difficoltà”.
Per Cosimo De Michele ed Ercole Saponaro, rispettivamente segretario cittadino e capogruppo comunale e della LEGA Brindisi “l’escalation ormai giornaliera di eventi criminosi, una consolidata azione di atti delinquenziali e predatori (da ultimo le violenti spaccate a due esercizi commerciali del centro) sta creando in città, e tra i commercianti in particolare, un clima di paura, intimidazione, insicurezza e sfiducia che impedisce il corretto e sereno svolgimento delle attività medesime, già gravemente colpite dalla pandemia e dalle restrizioni governative. Un’emergenza nell’emergenza che rischia di far aumentare in maniera esponenziale gli episodi criminali visto che in tantissimi sono rimasti senza un lavoro e le situazioni di povertà estreme sono sotto gli occhi di tutti. Encomiabile ed enorme è lo sforzo e il lavoro quotidiano svolto dalle Forze dell’Ordine per contrastare la diffusione dei contagi da Covid- 19, ma se non si interviene tempestivamente e sinergicamente si rischia di pregiudicare, ulteriormente, tantissime attività commerciali già messe in ginocchio. Ecco perché La Lega, da sempre in prima linea a tutela dell’ordine pubblico, invita il Questore ed il Prefetto ad attuare sin da subito misure drastiche, ritenendo prioritario ed indispensabile da parte delle Forze dell’ordine non solo un preventivo e capillare controllo del territorio, ma soprattutto la possibilità di redigere un piano operativo di intervento, mirato e circoscritto, che preveda anche l’eventuale maggiore presenza fisica di agenti e militari sul territorio soprattutto durante le ore serali e notturne, come verificatosi, purtroppo, facilmente “penetrabili” dal tessuto criminale.
No Comments