May 14, 2025

L’Assemblea Generale del Consorzio ASI di Brindisi, convocata per le ore 12,00 di oggi 5 agosto 2016, per discutere della modifica dello Statuto consortile vigente è andata deserta per il mancato raggiungimento del numero legale.

 

In realtà, l’argomento era già all’ordine del giorno come quarto punto già nella precedente Assemblea del 20.07.2016.

In quella data, il Presidente introdusse l’argomento comunicando ai convenuti che in seguito al ricevimento della nota del 03.06.2016 da parte della Provincia di Brindisi, sarebbe stato necessario prendere atto della riduzione della quota associativa della Provincia da € 142.650,56 ad € 3.000,00.

 

Conseguentemente sarebbe variata proporzionalmente la quota dei voti assegnati ai componenti dell’Assemblea Generale e sarebbe risultato necessario provvedere a modificare i commi 3 e 4 dell’art. 5 del vigente Statuto consortile.

 

Intervenne il Presidente della Provincia di Brindisi il quale comunicò che era al vaglio della Provincia la possibilità di considerare un aumento della quota associativa, in virtù di probabili future entrate di cassa, per poter partecipare attivamente allo sviluppo dei programmi consortili. Chiese quindi di rimandare la modifica statutaria a breve termine, giusto il tempo per effettuare l’anzidetta valutazione.

 

Tutti i presenti, (Alfredo Malcarne, in rappresentanza della Camera di Commercio I.A.A. di Brindisi, Salvatore Del Grosso, in rappresentanza del Comune di Brindisi, giusta delega prot. n.3663 del 20.07.2016, Francesco Zaccaria, in rappresentanza del Comune di Fasano, Maurizio Bruno, in rappresentanza della Provincia di Brindisi, Luigi Galiano, in rappresentanza del Comune di Francavilla Fontana), auspicando un maggiore e più fattivo coinvolgimento della Provincia di Brindisi allo sviluppo dei programmi del Consorzio ASI di Brindisi, concordarono di rimandare il quarto punto all’ordine del giorno.

 

Con sorpresa, è pervenuta nella mattinata di ieri, giovedì 4 agosto, una nota da parte del Sindaco di Ostuni che mi chiedeva di rimandare l’Assemblea auspicando un incontro preventivo prima di procedere alla modifica statutaria.

 

In realtà, il provvedimento posto all’ordine del giorno già della precedente convocazione è un atto dovuto in virtù dell’esplicita richiesta pervenuta dalla Provincia di Brindisi, con la succitata nota del 3 giugno u.s., con la quale il Presidente della Provincia di Brindisi testualmente scriveva: “Facendo seguito a precedenti intese intercorse, con la presente si comunica, in relazione alla quota associativa per l’anno 2016, che questo Ente può contribuire finanziariamente solo per un importo complessivo di € 3.000,00”.

 

Già con nota prot. n.22856 del 29.04.2015, al prot. consortile con il n.1700 del 30.04.2015, la Provincia di Brindisi trasmetteva la delibera del Consiglio provinciale n. 3/2 del 9.04.2015, nella quale l’Amministrazione provinciale, muovendo dalla asserita volontà di procedere ad una razionalizzazione, in aderenza alle previsioni della L. n. 190/2014 (art. 1, commi 611 e 612), delle partecipazioni di cui l’Ente Provincia è titolare in società di capitali, ha disposto, con riferimento alla partecipazione alla compagine del Consorzio A.S.I. Brindisi, “di continuare a mantenere la partecipazione al Consorzio A.S.I., Ente pubblico economico, che, in base alla Legge 8.03.2007, n. 2, si configura quale consorzio obbligatorio che promuove, nell’ambito del comprensorio provinciale, le condizioni necessarie per la creazione e lo sviluppo di attività produttive nei settori dell’industria e dei servizi …”.

 

Con la medesima delibera, tuttavia, l’Amministrazione Provinciale specificava che “tale partecipazione al Consorzio dovrà avvenire senza oneri per la Provincia di Brindisi, atteso che la Legge regionale n. 2 dell’8.03.2007 prevede che i contributi dei soci siano solo una parte, peraltro molto contenuta, dei mezzi finanziari cui può e deve contare il Consorzio A.S.I. di Brindisi”.

 

 

Avverso tale delibera, con deliberazione n. 43 del 17.06.2015, il Consorzio proponeva ricorso al TAR per il suo annullamento, previa sospensiva,tuttora pendente.

 

Seguivano incontri chiarificatori in cui si acclarava il carattere necessario della partecipazione soggettiva dell’Ente Provincia alla compagine del Consorzio A.S.I. – dato, del resto, non smentito ed anzi espressamente riconosciuto dalla stessa Amministrazione Provinciale – sovviene la circostanza che il dettato normativo, lungi dal limitarsi ad affermare che le Province possono partecipare ai Consorzi, si esprime recisamente nel senso che le stesse Province partecipano ai suddetti organismi consortili.
A supporto di dette argomentazioni, allego tanto la nota della Provincia che la delibera di ricorso del Consorzio.

 

Tornando alla determinazione della Provincia di Brindisi di quantificare la propria quota associativa come sopra comunicato, deve valutarsi l’art. 5 c. 4 del vigente statuto consortile che recita:“la determinazione del numero di voti spettante a ciascun componente l’Assemblea Generale è determinata in misura proporzionale alla rispettiva quota associativa annua, ai sensi dell’art. 11 comma 2 della Legge Regionale 8.3.2007 n. 2”.

 

Risulta assolutamente necessario modificare lo statuto consortile per poter determinare il numero di voti spettante a ciascun componente l’Assemblea Generale in misura proporzionale alla rispettiva quota associativa annua.

 

In definitiva, prima della decurtazione del contributo della Provincia, la situazione contributiva degli enti consorziati era la seguente:

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE  142.650,56 (37,04%)
COMUNE DI BRINDISI 110.983,33 28,82%
C.C.I.A.A. 11.815,00 (3,07%)
COMUNE DI FASANO 38.398,78  (9,97%)
COMUNE DI FRANCAVILLA FONTANA 39.875,66 (10,36%)
COMUNE DI OSTUNI 41.352,53 (10,74%)

TOTALE 385.075,86

Dopo la eventuale modifica statutaria, la situazione contributiva degli enti consorziati sarebbe la seguente:

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE 3.000,00 (1,22%)
COMUNE DI BRINDISI 110.983,33 (45,22%)
C.C.I.A.A. 11.815,00 (4,81%)
COMUNE DI FASANO 38.398,78 (15,65%)
COMUNE DI FRANCAVILLA FONTANA 39.875,66 (16,25%) 6
COMUNE DI OSTUNI 41.352,53 (16,85%)
TOTALE  245.425,30

 

COMUNICATO STAMPA ASI

A firma Marcello Rollo – Presidente

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