Brindisi Bene Comune esprime forte contrarietà rispetto alla decisione del Sindaco Consales di consentire non solo il transito delle auto su Corso Garibaldi, ma adesso anche di potervi parcheggiare.
Sono decisioni sbagliate che riportano indietro nel tempo Brindisi, decisioni in assoluta controtendenza rispetto a ciò che si fa in tutte le città italiane.
Ovunque si creano zone pedonali, che diventano il salotto buono della città , in cui si sviluppa il commercio e i cittadini possono tranquillamente passeggiare senza essere soffocati dallo smog e da autovetture in fila alla ricerca di un parcheggio.
Ovunque le amministrazioni programmano un piano della mobilità urbana sostenibile, individuando parcheggi esterni alle aree pedonali, predisponendo servizi pubblici di trasporto, realizzando piste ciclabili.
Ovunque tranne che a Brindisi. Qui evidentemente per il Sindaco Consales la crisi del commercio si risolve semplicemente consentendo a tutti di arrivare con la propria autovettura fin dentro l’attività commerciale, assecondando le peggiori abitudini.
Una scelta che a Brindisi ha anche dei costi economici, pensiamo al basolato del centro che con il traffico veicolare è in pessimo stato e necessità di continue manutenzioni o alle fioriere costate 30 mila euro che oggi vengono rimosse da Corso Garibaldi per far posto ai parcheggi.
La città vive una fase di profonda involuzione e arretramento. Pensiamo al caos del servizio mensa scolastica, all’inadeguatezza del servizio raccolta rifiuti urbani, alla quasi totale scomparsa dell’Università a Brindisi. Per non parlare dell’incapacità di affrontare i temi del rapporto tra grande industria e città, non avviando la tanto richiesta indagine epidemiologica né confrontandosi con l’ENEL su carbone ed emissioni inquinanti.
L’ultima scelta di Consales dei parcheggi su Corso Garibaldi è la ciliegina sulla torta, una torta però vecchia e ammuffita che i cittadini di Brindisi non meritano.
COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE
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