Il 10 Giugno 2014 è stata convocata, presso il Ministero dell’Ambiente a Roma, la Conferenza dei servizi per discutere sullo stato delle attività in tema di caratterizzazione, messa in sicurezza, e bonifica del SIN di Brindisi.
Si tratta di un’importantissima riunione nella quale è indispensabile presentarsi in maniera fortemente unitaria per traguardare gli obiettivi che inseguiamo da tanti anni e che finora non sono stati raggiunti.
Nel Congresso della Uil territoriale del 30 e 31 maggio il tema delle bonifiche è stato ampiamente dibattuto, un argomento indispensabile per lo sviluppo e la ripresa economica ed occupazionale del territorio brindisino, oggetto di numerose nostre iniziative. Per raggiungere questi risultati e per favorire nuovi investimenti è determinante il recupero delle aree soggette a bonifica e la loro destinazione. Quanto sopra passa inevitabilmente attraverso la realizzazione di superfici ecologicamente attrezzate che, contrariamente a quanto da più parti viene auspicato, devono essere dotate di una rete di monitoraggio e di protezioni di salvaguardia ambientale sul modello già applicato in altre realtà avanzate.
Grande importanza per la Uil di Brindisi assume l’attivazione di una cabina di regia che, attraverso la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali, favorisca procedure ed atti finalizzati al recupero delle aree.
In tale contesto l’Osservatorio Provinciale della Chimica rappresenta lo strumento indispensabile per traguardare gli obiettivi da raggiungere. Un organismo che in altre provincie ha prodotto risultati apprezzabili in termini di interventi, progettualità e opportunità occupazionali.
La Uil ritiene che è ora di cambiare rotta e metodo di confronto chiedendo atti concreti, oltre che un’attenta analisi dei problemi del territorio più volte denunciati ma mai adeguatamente approfonditi e risolti.
COMUNICATO STAMPA CST UIL
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