Etichetta: ‘A’ Records
Genere: post rock / soundtrack
I Brian Jonestown Massacre sono una band statunitense originaria di San Francisco, ormai domiciliata stabilmente in Europa, avendo trovato nella tedesca Berlino il centro artistico del loro percorso futuro. Il loro ultimo album “Musique De Film Imaginé” è stato scritto, come suggerisce il titolo stesso e come ha affermato lo stesso deus ex machina Anton Newcombe, avendo in mente una colonna sonora per un film che in realtà non esiste.
Idea forse strampalata anche se di facile realizzazione per i BJM, band da sempre avvezza a sonorità post/shoegaze che ben si prestano ad essere inquadrate in un contesto di musica di sfondo. Ovviamente, poiché il film non esiste, i brani di “Musique De Film Imaginé” sono più che semplici intervalli o sottofondi musicali, configurandosi come vere e proprie canzoni. Degna di note poi la presenza fra gli ospiti della nostrana Asia Argento impegnata a sussurrare sinistramente nella oscura “Le Sacre Du Primtemps”.
Ascoltando “Musique De Film Imaginé” ci si trova di fronte ad un lavoro onirico ed atmosferico, che prende a piene mani della scena ambient, post-rock e shoegaze, tessendo trame che si muovono fra il malinconico ed il decadente, come la bella “La Dispute” dal sapore crepuscolare e romantico, in cui duettano strumenti classici ed elettrici.
Altro ospite del disco è l’attrice francese Soko, che nella notturna “Philadelphie Story” presta la sua voce ad un brano dal sapore fortemente retrò.
“Musique De Film Imaginé” è un disco sospeso fra passato e presente, il titolo non deve trarre in inganno, ci troviamo di fronte ad un’opera che non ha bisogno di alcuna controparte visiva per essere pienamente goduta e compresa. Merito soprattutto di quell’atmosfera romantico-decadente che i BJM sono abili nel ricreare, attraverso un sapiente uso delle melodie e degli strumenti classici, che conferisco al tutto un aplomb vintage, come la nouvelle vague a cui Newcombe si è ispirato nel comporre il suo ultimo disco.
James Lamarina
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