Non si fermano le attività in itinere del Comune di Brindisi, ente capofila del progetto “Brindisi IS YOU – Laboratorio cittadino di innovazione sociale”, che lo scorso aprile ha vinto il prestigioso bando “Comunemente Giovane”, promosso da ANCI e “Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri” per i Comuni italiani con una popolazione compresa tra 50.000 e 150.000 abitanti. Il progetto, elaborato in partnership con Associazione Brindisi IS, Fondazione Giacomo Brodolini, Italiacamp e CCIAA Brindisi, si è aggiudicato il secondo posto nella graduatoria nazionale. Un successo che ora trova concretizzazione nella sua fase più importante, ovvero quella del confronto attivo con i cittadini. Stanno, infatti, per partire i tre workshop in cui si discuteranno le proposte presentate in questi mesi dalla collettività per la risoluzione delle problematiche sociali individuate dai promotori del progetto tra quelle maggiormente sentite in città: il tema abitativo, la valorizzazione di spazi pubblici e il ciclo dei rifiuti. Agli incontri saranno invitati esperti e best practice nazionali e internazionali per mostrare come è possibile trasformare i problemi della città in risorse.
Più di 500 sono state le proposte che sono pervenute dai cittadini in questa prima fase progettuale, conclusasi il 31 gennaio scorso. I partner di progetto le hanno raccolte attraverso il sito, il coinvolgimento delle scuole, l’interlocuzione con associazioni e organizzazioni cittadine e gli incontri mirati. Ogni cittadino ha contribuito alla possibile risoluzione di queste tre impegnative tematiche sociali mettendo in campo le proprie idee e i propri suggerimenti, all’interno dei percorsi strutturati dal team di progetto, costituito perlopiù da giovani brindisini. È stato creato un team di lavoro con esperti e appassionati nelle tematiche individuate, tutti giovani del territorio come l’architetto Antonio De Castro, o esperti di politiche sociali, quali Davide Di Muri, Isabella Benone, Annarita Del Vecchio e Francesco Parisi, nonché Marco Gentile di Italiacamp, Emma Taveri di Brindisi IS, aiutati dal laureando in marketing e comunicazione Nicola Giulivo. Ognuno di loro è già da tempo impegnato in processi di innovazione nel nostro territorio. “Insieme abbiamo fatto ricerche e studi per diffondere una serie di documenti di approfondimento sulle problematiche in modo che i cittadini potessero comprendere a fondo il tema prima di esprimersi e dare la propria opinione – ha spiegato Emma Taveri di Brindisi IS -. Ora arriva il momento più importante quello del confronto aperto sulle proposte progettuali, ben più di 500 – ha aggiunto -, tante, infatti, ce ne sono pervenute in pochi mesi. Ci siamo impegnati, grazie al supporto del Comune di Brindisi che ha creduto in noi e nel progetto, perché crediamo, nonostante tutto e forse ancora di più a dispetto di tutto, che questa città abbia delle grandissime potenzialità e a noi giovani non può e non deve mancare la fiducia di credere che queste potenzialità si possano trasformare in realtà concrete con il contributo di tutti. Per questo abbiamo voluto coinvolgere i cittadini, che ringraziamo per la grande partecipazione, credendo fortemente che la collaborazione dal basso fornisca i migliori spunti per intervenire trasformando problemi in soluzioni” ha concluso la rappresentante dell’associazione Brindisi IS.
Il primo workshop è alle porte: il 20 febbraio 2016, dalle 17 alle 20 presso Hub della Conoscenza, via Guerrieri 7, Brindisi e si discuterà del “Tema abitativo”, interrogandosi sulla possibilità di connettere domanda e offerta di spazi abitativi per affrontare concretamente, anche se in piccolo, la questione. Per l’occasione sono state invitate alcune realtà nazionali come “Abito. Il risparmio su misura” (www.abito.me) e “Via padova 36” (www.residencepadova36.com) da tempo impegnate nella realizzazione di progetti di cohousing. Con loro si parlerà delle loro iniziative e dei tanti vantaggi che possono emergere pensando in maniera dinamica e differente i propri spazi. La partecipazione è gratuita. E’
possibile prenotare la propria adesione tramite Eventbrite: http://goo.gl/2MmcQf.
A seguire, gli altri due workshop su “Il ciclo dei rifiuti” con l’intenzione di raccogliere idee, proposte e suggerimenti per elaborare un progetto partecipato che possa influire, almeno in parte, su alcuni degli aspetti della gestione dei rifiuti nelle città; e infine “Sulla valorizzazione degli spazi pubblici”, mirando all’individuazione e alla riqualificazione di almeno uno spazio degradato in periferia.
Orari e luogo dei prossimi workshop verranno dettagliatamente annunciati a breve.
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