All’invito della neonata Associazione “Campo da … Mare”, sorta per un rilancio delle sempre più agonizzante marina, avevano risposto in molti: corrispondenti di stampa, cittadini e operatori commerciali.
Inizio con appena pochi minuti di ritardo accademico rispetto alle ore 16,00 previste di una giornata prefestiva con l’intervento breve e conciso del presidente Cosimo Rimini che ha enucleato concretamente i problemi di quella che è ormai diventata una spiaggia per pochi, con una stagione tristemente compressa in meno di 40 giorni, fattori questi che scoraggiano ogni investimento presente e futuro e riducono ulteriormente la striminzita offerta di lavoro per i nostri giovani.
Ha preso poi la parola il sindaco Rizzo che ha articolato il suo discorso in una serie incessante di tempi futuri: faremo…, provvederemo…, inizieremo…, studieremo…, valuteremo…, considereremo…, azzardando persino una previsione concreta fissando al 1° aprile l’inizio di tutte le operazioni e aprendo una favorevole prospettiva alla stessa Associazione che parlava di aperture della stagione turistica al 1° maggio.
Inevitabili i cenni di assenso, i segni di compiacimento in molti, anche tra i numerosi componenti il coordinamento comunale del Pdl-Forza Italia, finchè qualcuno, dopo qualche intervento di stimolo sull’allargamento delle aree da utilizzare, conciliando così le esigenze… più musicali dei giovani con la voglia di quiete dei più anziani, coniugando, con i poteri insiti dell’Amministrazione, il rispetto delle leggi con i falò della notte di S.Lorenzo e tant’altro ancora, come sottolineato dal già assessore Maurizio Renna e dall’operatore economico Alessandro Schirinzi, ha cominciato a pensare se a usare tutti quei verbi al futuro fosse lo stesso Sindaco che:
-rischia l’ennesimo commissariamento ad acta da parte della Regione e viene diffidato a varare entro 60 giorni i Piani comunali delle coste! Un immobilismo che pregiudica ogni intervento di tutela e difesa delle coste di competenza, mettendo in discussione anche lo sviluppo turistico e che potrebbe allargare la zona dei divieti verso la spiaggia libera, prevista con l’ordinanza n°59 del 25-06-2013 , sino a interdirne l’uso ai cittadini;
-a tre mesi e oltre dalla Conferenza dei Servizi tenutasi il 5 dicembre 2013 non fa trapelare notizia alcuna sui lavori interrotti da tre anni su una falesia in disfacimento che preannuncia un’altra estate condita di polvere e pattume;
-si ricorda, l’anno scorso, di mettere le porte ai bagni vandalizzati a luglio iniziato;
-solo il 9 agosto del 2013 fa istallare la passerella per il transito dei disabili, oggi totalmente scomparsa;
-nulla sa dire sui materiali di risulta accantonati sul lato Sud di Campo di mare;
-non vede i sampietrini sconnessi e ammonticchiati sul Lungomare;
-ignora le immondizie straripanti sino a seppellire interi tratti di strade del lato Nord, ormai ridotto a discarica;
-tollera le alte erbe cresciute ovunque;
-presenta sempre le stesse docce e fontane arrugginite e solo parzialmente utilizzabili;
-non si attiva da anni per eliminare resti di cantieri mestamente abbandonati sul lato Nord;
-non integra una segnaletica approssimata e carente;
-glissa sul mare cosparso di spuma giallastra nelle giornate di vento da sud-est;
-offre un intermittente servizio di raccolta rifiuti solidi urbani;
-trascura le denunce di inquinamento presentate a suo tempo e la presenza di minerali pesanti in mare non dedicando un minimo di attenzione alla tutela della salute dei cittadini;
-lascia l’amianto sbriciolarsi in improvvisate discariche;
-continua a trascinare una giunta incompleta, priva di idee e di programmi, che non consente agli operatori commerciali e turistici di avere un assessore di riferimento con il quale dialogare;
-e tanto altro ancora, con vasta facoltà di prova fotografica!
I sorrisi si sono un po’ spenti, ma poi abbiamo ripensato alla data, il 1° aprile, e tutto ci è stato straordinariamente chiaro.
COMUNICATO STAMPA PDL/FI SAN PIETRO VERNOTICO
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