Dalla prossima settimana il volo ITA Airways Brindisi–Roma Fiumicino delle 11.15 non sarà più operativo. A confermarlo è Aeroporti di Puglia, che ha chiarito: «Le motivazioni alla base di questa decisione andrebbero chieste a ITA». La notizia, arrivata senza comunicazioni ufficiali, ha suscitato sorpresa e amarezza tra i viaggiatori abituali, molti dei quali segnalano che il volo – tra i più frequentati – risulta già cancellato dal portale della compagnia, pur figurando ancora tra quelli stagionali sul sito di AdP.
Secondo i dati e le testimonianze raccolte, si tratta di una soppressione che incide pesantemente sulla programmazione dello scalo brindisino, dove da tempo si registrano riduzioni di tratte, in particolare verso Roma e Milano.
Sulla vicenda si è subito accesa la polemica politica.
In una nota, il Coordinamento cittadino e il Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia hanno definito la cancellazione del volo “un’ulteriore penalizzazione per lo scalo di Brindisi, già oggetto da tempo di riduzioni e disattenzioni che ne limitano il ruolo strategico per il Salento”.
Il partito ricorda che “un paio di mesi fa, a Bari, si è tenuto un incontro con Aeroporti di Puglia alla presenza di dirigenti e rappresentanti locali di Fratelli d’Italia, ma le rassicurazioni ricevute si sono rivelate soltanto fumo negli occhi”.
Per questo FdI annuncia una conferenza stampa di protesta pubblica per sabato 25 ottobre alle ore 11 davanti all’ingresso principale dell’aeroporto del Salento: «Brindisi continua a essere marginalizzata nelle scelte infrastrutturali. È giunto il momento di dire basta».
Il Partito Democratico di Brindisi replica duramente, ribaltando la prospettiva: «La soppressione del volo è una scelta di ITA Airways, compagnia controllata dallo Stato e guidata dal nuovo presidente dell’Alleanza ITA–Lufthansa, Sandro Pappalardo, esponente di Fratelli d’Italia».
Secondo il PD, «Aeroporti di Puglia ha già chiarito che gli slot sono disponibili e che nessun ostacolo tecnico è stato posto: scaricare la responsabilità sulla Regione è del tutto strumentale».
I dem definiscono «goffa» la protesta annunciata da FdI: «Lo stesso partito che manifesta è quello che esprime i vertici della compagnia che cancella i voli».
Il PD attacca anche Forza Italia, ricordando le promesse disattese sulla “continuità territoriale” e sui cinque milioni di euro destinati a incrementare i collegamenti: «Altro che più voli e prezzi più bassi: i collegamenti diminuiscono e le tratte più utilizzate vengono soppresse».
La chiusura è netta: «Fratelli d’Italia e Forza Italia smettano di ingannare l’opinione pubblica e vadano a chiedere conto al Governo e al ministro Salvini, responsabili del peggioramento dei collegamenti aerei su Brindisi. Il territorio ha bisogno di risposte e programmazione, non di guerre di campanile usate per coprire l’inefficienza del Governo».
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