May 2, 2025

map_brDobbiamo scongiurare il rischio che Brindisi perda un presidio culturale d’eccellenza come il MAP, curato con passione e competenza dal Professor Massimo Guastella e da un ottimo staff di professori universitari.

 

È il commento di Antonio Elefante, consigliere comunale del Partito Democratico, alla notizia che l’Arcidiocesi di Brindisi ha deciso non rinnovare il comodato d’uso dei locali della Chiesa sconsacrata di San Michele Arcangelo, in via Tarantini.

 

Una delle più grandi emozioni che ho provato facendo politica l’ho vissuta quando ho partecipato all’inaugurazione al Map delle didascalie in braille in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e l’Università del Salento.
Quell’iniziativa ha dato la misura del valore sociale del Museo che, lungi dall’essere mero contenitore di opere di ottima fattura, ha costituito un’opportunità di espressione artistica, di socializzazione, di formazione, di didattica per bambini ed adulti.

 

In questi anni i gestori del Museo hanno investito idee e risorse per realizzare numerosi progetti, garantire un’offerta artistica di raro pregio ed inserire il patrimonio culturale della città in un circuito artistico di più ampio respiro.

Il Map, inoltre, è stata una delle strutture più visitate dai turisti e, in soli cinque anni, è riuscito a diventare un punto di eccellenza di tutta la Puglia, trasformandosi in un eccezionale strumento di marketing territoriale della città di Brindisi.

 

Un vero orgoglio per la città ed anche per l’Arcidiocesi che, grazie all’idea dell’Università del Salento, ha consentito ai cittadini di Brindisi di utilizzare uno spazio che era rimasto chiuso per decenni.
Peccato che la Chiesa – a cui molti brindisini destinano il loro 8×1000 – si sia tirata indietro. Eppure mi risulta che in altre città, le Istituzioni Ecclesiastiche stiano lavorando di concerto con Comuni e Privati per iniziative simili al quella del MAP.

 

antonio-elefanteSono consapevole che la mia funzione di rappresentante dei cittadini in Consiglio comunale non sia idonea a far breccia negli organi ecclesiastici ma, in qualità di consigliere di opposizione, vorrei che il Sindaco e la Giunta si impegnassero fattivamente affinché Brindisi non venga a perdere un progetto altamente rappresentativo per la valorizzazione turistico-culturale della nostra città.

 

L’iniziativa del professor Guastella e dell’Università del Salento deve essere salvata ad ogni costo. E – a scanso di equivoci – voglio dire chiaramente che deve essere salvata la specificità costituita dal MAP non un qualsiasi progetto pseudo-culturale da affidare  eventualmente agli amici degli amici.
Ed è per questo che esorto l’Amministrazione Carluccio a non assumere qualunque iniziativa che possa intaccare il bilancio, senza una preventiva discussione in consiglio comunale.

 

 

Antonio Elefante

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