Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato ha dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale ex Lsu Ata, che opera nel settore delle pulizie e delle manutenzioni delle scuole, per gravi problemi di carattere occupazionale che si stanno evidenziando in questi mesi.
Il Sindacato del Cobas del lavoro Privato promuove nei giorni 22, 23 e 24 Ottobre tre giorni di protesta sotto il Provveditorato agli studi di Brindisi contro la mancata applicazione di accordi tra Ministero della Pubblica Istruzione e Cgil-Cisl-Uil , già di loro profondamente sbagliati.
Le proteste del Dicembre scorso quando in migliaia assediamo il Ministero portarono alla firma di un accordo che metteva una pezza di due anni di lavoro.
L’accordo prevedeva una forte riduzione delle ore di lavoro di pulizia e con fondi europei si realizzava una azione cosiddetta di decoro delle stesse scuole.
Questo accordo prevede di lavorare 35 ore alla settimana ma tutto questo non sta accadendo producendo forti malumori tra i lavoratori.
Addirittura le aziende appaltatrici vogliono ricattare con minacce di licenziamento i lavoratori per portarli in cantieri di lavoro fuori provincia.
Tutto questo nonostante il nefasto accordo Miistero, Consorzi, Cgil, Cisl, Uil, preveda la possibilità di lavorare ad una distanza massima di 20 Chilometri dal capoluogo.
I lavoratori sono stanchi di tutti questi ricatti e porranno la questione direttamente al Provveditore agli studi di Brindisi.
Sapendo che la lotta li porterà sicuramente sotto le finestre del Ministero dell’Istruzione a Roma per riavere il loro posto di lavoro che di fatto è stato cancellato.
COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO
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