October 21, 2025

Oggi, martedì 21 ottobre, dalle 8.30 alle 12, appuntamento con la giornata di donazione del sangue organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati – sottosezione di Brindisi, rappresentata dal dottor Pierpaolo Montinaro, in collaborazione con il Centro trasfusionale dell’ospedale Perrino e la Asl Brindisi, diretto da Antonella Miccoli.
L’unità mobile della Asl è stata presente nel piazzale interno del Tribunale di Brindisi a disposizione di giudici, avvocati e personale in servizio nel Palazzo di Giustizia. In 44 hanno fatto la fila per donare: alla fine della giornata, al Centro trasfusionale sono ritornate 40 sacche di sangue che serviranno a soddisfare i bisogni di tanti bisognosi.
Tanti i volti noti tra chi ha offerto il braccio agli operatori del Centro trasfusionale: oltre a Miccoli e a Montinaro, c’erano Stefano Termite, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl, Arturo Oliva, presidente dell’Ordine dei medici di Brindisi, Vincenzo Scardia, presidente del Tribunale, e Antonio Benarrivo, campione brindisino di calcio protagonista del Parma di Nevio Scala e vicecampione del mondo ai Mondiali americani del 1994.
“L’Anm – ha affermato Montinaro – è da tempo impegnata nella solidarietà. Abbiamo convocato tanti colleghi e operatori del tribunale e abbiamo raccolto un bel po’ di sangue per la salute di chi ne ha bisogno: c’è necessità per tanti motivi, incidenti, trasfusioni, malattie croniche. Oggi, qui, abbiamo dato il nostro contributo”.
Scardia ha aggiunto che “non è un caso quello di oggi. Il Palazzo di Giustizia è la casa dei magistrati, degli avvocati ma anche dei cittadini e noi da tempo abbiamo aperto le porte a iniziative meritorie come questa. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato: sono contento poiché hanno colto il senso di questa manifestazione che ha delle ricadute sul sociale e sulla vita di chi dona. Donare dà senso alla vita”.
“È una bellissima causa che aiuta il prossimo – ha dichiarato Benarrivo prima di donare – e siamo qui per questo. È una situazione che mi piace in un posto simbolico, è una cosa straordinaria. Donare fa bene anche al corpo: la gente è un po’ scettica ma donare il sangue permette la rigenerazione dello stesso quindi è una cosa molto positiva”.
Miccoli ha tracciato un bilancio della giornata sottolineando che “è il terzultimo appuntamento dell’anno. Siamo ormai degli habitué del Tribunale. Ringrazio il consigliere Montinaro che è stato gentilissimo a mettere in piedi tutta la macchina organizzativa ma un grazie di cuore va ai 44 donatori che hanno voluto donare il proprio sangue dando la vita a chi ha bisogno di un apporto trasfusionale e facendo prevenzione per la propria salute”.
“Oggi – ha concluso Termite – è stato un grande successo: tanti operatori e magistrati hanno donato. Donare è importante sia per un dovere sociale, poiché ogni tre mesi possiamo dare un beneficio a una persona che ha bisogno, e serve anche a noi perché questo ricambio di cellule ematiche mantiene attivo il sistema che produce i globuli bianchi, senza contare lo screening periodico garantito dagli esami clinici gratuiti che vengono effettuati prima della donazione”.
Donare il sangue è un gesto semplice, ma dal valore immenso: ogni donazione può contribuire a salvare fino a tre vite.
Si ricorda che prima della donazione, è consentita una leggera colazione (caffè, tè o orzo con due biscotti o fette biscottate).
Dopo la donazione, l’Anm ha offerto la colazione a tutti i donatori come segno di gratitudine.
Per la prima volta, inoltre, l’Anm ha deciso di estendere l’iniziativa anche oltre i confini provinciali: il 18 novembre saranno chiamati a donare i togati di Taranto; il 20 quelli di Lecce.
Un piccolo gesto può fare una grande differenza.

UFFICIO STAMPA ASL BRINDISI

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