May 1, 2025

peto kettlunAlla grande festa andata in scena allo stadio Olimpico di Roma per la “partita interreligiosa della pace” promossa da Papa Francesco, ha partecipato anche un ex calciatore del Brindisi Calcio.
Si tratta del cileno/palestinese Roberto “Peto” Kettlun, indimenticato centrocampista del Brindisi 1912 (dal 2007 al 2009) e, per qualche mese, del Città di Brindisi (a fianco in una foto nel giorno della promozione del Brindisi 1912 in serie C2).

Con la maglia con la V sul petto, Kettlun ha giocato 46 gare di campionato (con tre reti all’attivo) e 6 di Coppa.

 
Peto Kettlun, attualmente capitano della nazionale Palestinese, è stato invitato alla manifestazione direttamente dall’ex Capitano interista Javier Zanetti, il quale, grazie alla sua associazione “Pupi Onlus” e all’ente educativo “Scholas Occurrentes”, ha messo in piedi l’iniziativa benefica ideata da Papa Francesco.

 

KETTLUN BUFFON PIRLOKettlun avrebbe dovuto partecipare all’incontro amichevole disputato ieri sera sul verde dell’Olimpico di Roma assieme a calciatori del calibro di Maradona, Baggio, Del Piero, Buffon, Pirlo, Zanetti, Zamorano, Valderrama, Shevchenko, Trezeguet e tanti altri.
La sua presenza, come capitano della nazionale della Palestina, avrebbe avuto un enorme significato simbolico per la “partita per la Pace”, soprattutto in questo momento storico lastricato dalla ripresa del conflitto israelo-palestinese.

Era stato tutto programmato a puntino. Purtroppo, però, un veto dell’ultimo minuto, non ha consentito all’ex centrocampista del Brindisi di scendere in campo tra le stelle del firmamento mondiale e dare un ulteriore significato di pacificazione alla splendida iniziativa.

 

KETTLUN PAPARoberto Kettlun, comunque, è stato presente nell’altro momento topico della giornata, quando i calciatori sono stati ricevuti in udienza da Papa Francesco presso l’Aula Paolo VI in Vaticano.

Nel pomeriggio Papa Francesco, incontrando la delegazione di calciatori, ha detto: “Vi ringrazio, perché avete aderito al mio desiderio di vedere campioni e allenatori di varie paesi e religioni confrontarsi in una gara sportiva per testimoniare sentimenti di fraternità e di amicizia. Quella di stasera è un’occasione per raccogliere fondi per progetti di solidarietà ma soprattutto per riflettere sui valori che lo sport ed il calcio possono favorire. Valori che accomunano ogni persona a prescindere dal credo religioso e dalla sua cultura. Dite no alle discriminazioni“.
Grandissima l’emozione di Peto Kettlun, calciatore che è sempre rimasto molto legato alla città di Brindisi: “E’ un onore essere stato ricevuto da Papa Francesco e scambiare due parole con Sua Santità. E’ stato un momento sublime. Con i calciatori, poi, è stato tutto molto divertente. Peccato non aver partecipato all’amichevole. Sarà per l’anno prossimo”.

 

Angela Gatti
Pubblicato il: 2 Set, 2014 @ 14:58

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