Dopo l’1-1 di ieri, il Circolo Tennis di Brindisi è il palcoscenico della giornata decisiva per lo spareggio di Fed Cup tra Usa ed Italia.
Si parte con il match tra le numero 1: dopo le facili vittorie di ieri, Serena Williams e Sara Errani si danno battaglia sul centrale del capoluogo pugliese per regalare al proprio team il punto del 2-1, quello del “match point” per la permanenza tra le big del tennis mondiale.
Ed è subito sopresa. Grande sorpresa.
Proprio come ieri, Serena Williams sembra entrare in campo quasi controvoglia. Ma a differenza di ieri, la sua avversaria è Sara Errani, una delle atlete più forti del mondo quando si gioca su terra rossa. E cosi, l’italiana sfrutta le battute a vuoto della statunitense e porta a casa il primo set. Nel secondo Sara si porta a due punti dal match ma Serena gioca da prima della classe tutti i momenti decisivi e vince in poco meno di due ore e mezza con il risultato di 4-6, 7/6, 6/3
Primo set
Sara parte bene ed al terzo gioco ruba il servizio ad un’avversaria visibilmente infastidita dal forte vento di tramontana che spira sulla città adriatica.
Serena cerca di scuotersi e comincia a giocare come sa ma la Errani tiene bene. Nessun break fino al 4-3. Poi Serena accelera e opera il break portandosi sul 4-4.
Qui, però, viene fuori la solidità mentale della Errani che cancella la palla del possibile 4-5 e, conquistando tre punti consecutivi, opera il break portandosi in vantaggio per 5-4, per poi chiudere a zero il proprio turno di battuta e vincere il set per 6-4 in 40 minuti.
Secondo set
Serena è motivatissima e decidere di imprimere la svolta al match.
E’ lei che guida l’incontro, nel bene (colpi potenti e precisi) e nel male (una serie incredibili di errori non forzati).
La Williams apre con un gioco a zero e poi conquista il punto del 2-0 su servizio dell’avversaria.
E’ il primo di una lunga serie di break, che da un lato dimostrano la forza di volontà dell’americana (oltre che le sue difficoltà a servire in presenza di vento – gridano vendetta due turni di battuta consecutivi persi a zero), dall’altro il fortissimo carattere dell’azzurra, bravissima a replicare alle cannonate della n.1 e a farla andare fuori giri.
Con break e controbreak si arriva sul 2-3, poi Sara Errani mantiene il servizio del 3-3 e rende estremamente difficoltoso per la Williams conquistare il punto del 4-3.
L’ottavo gioco è un capolavoro di Sara che prima subisce lo 0-30, poi conquista quattro punti consecutivi dominando gli scambi contro Serena.
Nel game successivo fa tutto la statunitense: si porta sul 30-0 poi commette tre errori consecutivi concedendo una palla break che annulla con una palla corta di pura classe. Poi Serena sparacchia malamente a rete e commette il doppio fallo concedendo a Sara Errani di battere per il match.
Sara si porta a due punti da match, ma Serena decide che è il momento di forzare: tira forte e molto vicino alle linee e serve il controbreak che vale il 5-5.
L’atleta a stelle e strisce gioca da prima della classe anche il successivo game (6-5) per poi portarsi ad un punto dal set. Ma sul 5-6, 30-40 Errani compie un altro piccolo capolavoro, annientando la palla match e conquistando la possibilità di giocare il tie-break.
Nel gioco decisivo, Serena è praticamente perfetta: apre con un 3-0, poi si porta 6-1, si rilassa consentendo a Sara di accorciare fino al 6-3, per poi chiudere sul 7-3.
Terzo set
Si parte con un equilibrio elevatissimo, proprio come elevatissima è l’incidenza del vento sul match.
Si comincia con un 2-2 fatto di break e controbreak, poi Sara tiene il servizio e Serena rende pan per focaccia portandosi sul 3-3.
Nel settimo gioco, la statunitense decide che è ora di forzare e conquista il break del 4-3.
E’ l’inizio della cavalcata vincente. Serena tiene il proprio servizio, poi chiude con autorità conquistando il game del definitivo 6-3 in 2 ore e 25 minuti.
Angela Gatti
Pubblicato il: 19 Apr, 2015 @ 14:06
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