Parziali: 26-13, 36-33, 56-47, 76-65
EA7 Milano: Ragland 4, Brooks 14, Gentile 7, Gigli, Cerella, Melli 4, Hackett 12, Meacham, Kleiza 10, James, Samuels 13, Moss 12. All.: Banchi
Enel Brindisi: Pullen 12, Harper 10, James 1, Bulleri 6, Cournooh, Di Salvatore n.e., Denmon 17, Morciano n.e., Zerini, Turner 4, Mays 7, Eric 8. Coach: Bucchi
Non riesce il miracolo all’Enel Basket Brindisi. Nella semifinale di Final Eight, perde contro i campioni d’Italia dell’EA7 Milano. Il punteggio finale (76-65) è bugiardo e non rende merito alla squadra di Bucchi che è stata in partita fino a 4′ dalla fine, cedendo solo nel finale dopo alcune discutibili decisioni arbitrali .
Infatti i biancazzurri non hanno demeritato, sebbene James e Pullen, principali artefici della vittoria contro Venezia, hanno giocato al di sotto delle loro possibilità.
Per lunghi tratti del match Brindisi ha giocato alla pari con la squadra più forte d’Italia. Hanno deciso gli episodi e – ripetiamo – qualche decisione arbitrale che, nei momenti topici del match, è stata univocamente diretta verso Milano.
La finale di F8 sarà tra Milano e Sassari. Per Brindisi adesso occorre voltare pagina: bisogna innanzitutto concentrarsi sull’Eurochallenge, per poi rituffarsi nel campionato.
La gara:
Brindisi parte benissimo: dapprima un eccezionale 7-0, poi un buon 11-6. In gran spolvero Michael Eric autore di 6 ottimi punti.
Milano è un leone ferito, ma ruggisce alla grande. La squadra di Banchi pressa e difende alla morte e in 7 minuti opera l’incredibile break di 20-2, doppiando gli avversari (26-13).
Prima della fine del quarto, è Bulleri a chiamare il riscatto realizzando la tripla che chiude il tempino sul 26-16.
L’Enel parte bene anche nel secondo quarto. Nella prima metà del periodo, grazie ad una difesa intensa, Brindisi riesce a ridurre lo svantaggio a soli 6 punti (32-26). Bulleri e Denmon portano il risultato a 32-29 e Banchi chiama time-out. I biancazzurri non si fermano e con un magico Marcus Denmon tornano addirittura in vantaggio (32-33, chiudendo un break di 15-0).
L’ultima fase prima del riposo lungo è appannaggio di Milano che va negli spogliatoi con un vantaggio di 3 punti (36-33).
Difese in evidenza al rientro in campo. Sia l’EA7 che l’Enel rendono ardua la vita agli attaccanti avversari. L’equilibrio in campo è palpabile ed a metà periodo è 43-43. Poi Milano continua a difendere bene mentre Brindisi soffre di più e commette qualche fallo di troppo. Il risultato è che i campioni d’Italia operano un importante parziale che le consente di chiudere il tempo sul 56-47.
Quarto periodo: pronti via e Brindisi torna in partita grazie alle triple di Pullen e Bulleri (56-53). Banchi chiama time-out e Milano reagisce benissimo portandosi a +10 (63-53). Brindisi, però, è tutt’altro che morta grazie ad Harper e Pullen che realizzano le triple del 63-59.
La fase topica del match arride a Milano. Brindisi sbaglia troppo al tiro, gli arbitri fischiano ogni contatto biancazzurro mentre sembrano più accondiscendenti verso i biancorossi (grida vendetta non ravvisare almeno un paio di falli antisportivi dei campioni d’Italia).
Milano si porta a +10 (71-61) e la sua gara è in discesa. Finisce 76-65.
Questo il tabellone Beko Final Eight 2015:
– Venerdì 20 febbraio 2015
EA7 Emporio Armani Milano-Sidigas Avellino=60-58
Enel Brindisi-Umana Venezia=80-70
Grissin Bon Reggio Emilia-Dolomiti Energia Trento=80-77
Vanoli Cremona-Banco di Sardegna Sassari=74-63
– Sabato 21 febbraio 2015
EA7 Emporio Armani Milano-Enel Brindisi=76-65
Grissin Bon Reggio Emilia-Banco di Sardegna Sassari=65-77
– Domenica 22 febbraio 2015
Ore 19.00: EA7 Emporio Armani Milano-Banco di Sardegna Sassari (diretta Rai Sport 2)
Le foto
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