Alla vigilia della prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Francavilla Fontana, Progetto per l’Italia ribadisce alcuni tra i punti fermi che caratterizzeranno la propria azione politica e amministrativa.
Il primo tra questi poggia sul principio della chiara distinzioni dei ruoli di maggioranza e di opposizione. Sicché, si esprime sin d’ora la non condivisione di ipotesi d’intese con la maggioranza, aventi ad oggetto uno tra i ruoli di un non meglio precisato Ufficio di Presidenza del Consiglio, autentico coniglio uscito dal cilindro dell’amministrazione straordinaria dell’Ente.
Ancor più nel dettaglio, Progetto per l’Italia ritiene non utile, anzi dannoso per l’opposizione, aspirare, grazie alla eventuale – ma non scontata: anzi! – benevolenza della maggioranza, al seggio della Presidenza del Consiglio. A maggior ragione, l’opposizione medesima non dovrebbe aspirare alle altre due marginali caselle. A meno che non vi sia chi, demenzialmente, non ritenga di fare una battaglia politica al solo scopo di appuntarsi sul bavero della giacca una stelletta di latta.
Sarebbe, al contrario, quanto mai opportuno verificare la possibilità che le opposizioni incomincino a perseguire un percorso comune, a meno che non si scelga, anche in questo caso demenzialmente, di far sì che voti, attualmente “in libera uscita”, vadano a collocarsi stabilmente nell’area di centrosinistra.
Un centrosinistra che già dai primi passi sta denotando evidenti limiti nell’amministrazione della cosa pubblica, limiti che saranno ancor più evidenti quando si tratterà di affrontare i nodi cruciali dello sviluppo della città.
Alla città non serve una opposizione infiacchita da microegoismi personali, o resa marginale dalle proprie divisioni.
Al contrario, Francavilla necessita di una opposizione sicuramente non condizionata dai pregiudizi nei confronti del centrosinistra (nonostante che proprio quell’area politica, quanto a pregiudizi, sia maestra), ma attenta, intelligente, preparata e competente.
Indulgere al baratto, può servire ad latri, ma non a Progetto per l’Italia.
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