May 1, 2025

La proposta fatta qualche giorno fa da cinque capigruppo consiliari del Comune di Brindisi, con la quale si intendevano realizzare le condizioni affinché nella gestione degli impianti per il ciclo dei rifiuti solidi urbani fossero utilizzati i lavoratori ex Termomeccanica, costituisce senza dubbio un momento di grande civiltà politica rispetto alla sacrosanta tutela di chi ha perso ingiustamente un posto di lavoro.

Mi chiedo, quindi, se ciò che viene ipotizzato e reso possibile a Brindisi non possa essere mutuato a Francavilla Fontana, dove, a causa della chiusura della discarica di via San Vito, i lavoratori che per molti anni avevano svolto quel servizio si sono trovati espulsi dalla relativa attività e consequenzialmente dal mondo del lavoro.

Trattandosi di due amministrazioni comunali (quella di Brindisi e quella di Francavilla) che si reggono su una maggioranza politica ad elevatissima rappresentanza Pd, vi è da ritenere (fino a prova contraria) che anche nella città degli Imperiali si utilizzi lo stesso criterio che ho definito di grande civiltà politica, mediante il collocamento, attraverso legittime corsie preferenziali, dei lavoratori ex discarica nei servizi assegnati alla Monteco.

La palla (ovviamente in senso metaforico) passa quindi all’Amministrazione Bruno, alla quale Progetto per l’Italia chiede un pronunciamento chiaro e tempestivo (a fine luglio per questi lavoratori verranno meno gli ammortizzatori sociali) sulla materia.

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO – CONSIGLIERE REGIONALE

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