“C’è bisogno di maggiore attenzione alla salute della donna e soprattutto di intensificare l’approccio di genere alle cure, rendendo le prestazioni sanitarie e le terapie veramente adeguate ai bisogni femminili. Per questa ragione il Ministero ha voluto istituire la Giornata nazionale della salute della donna che, a mio parere, non deve essere un’occasione per fare sfoggio di retorica, ma un utile momento di riflessione, proposta ed azione a sostegno delle donne”. Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Elisa Mariano, che da sempre ha investito energie ed impegno su questo tema. E non a caso, pochi giorni fa ha organizzato a San Pietro Vernotico un convegno per fare il punto sulle strategie per la lotta al tumore al seno in provincia di Brindisi. All’iniziativa hanno preso parte i medici senologi Dott.ssa Mariangela Capodieci e Dott. Stefano Burlizzi ed il Direttore generale della Asl Giuseppe Pasqualone, oltre ad una nutrita rappresentanza di associazioni impegnate su questo fronte. Dall’evento è scaturito un impegno importante lanciato dalla parlamentare e condiviso dal Direttore generale: istituire anche nella Asl brindisina il Tavolo sulla Medicina di Genere.
“Quello che si fa presso la nostra Asl, come nel resto della Puglia, non è ancora sufficiente. Vi sono – prosegue la parlamentare democratica – margini di miglioramento qualitativo e quantitativo delle prestazioni molto ampi e dobbiamo intervenire. Innanzitutto valorizzando al meglio quel che già si fa. Penso al lavoro importante svolto dal Dott. Burlizzi e da tutti i medici e gli operatori che con lui collaborano, bisognerebbe rafforzare e riconoscere ufficialmente la breast unit. Sarebbe un passo avanti importante ed una maggiore garanzia per le donne che si ammalano di cancro al seno. Ma non solo, dobbiamo migliorare gli screening e quindi la prevenzione per le tante malattie femminili che se prese in tempo non causano danni, attrezzare i reparti per il trattamento delle donne che hanno subito violenze, intervenire per potenziare le prestazioni endocrinologiche legate alla infertilità e non solo, adeguare i piani di prevenzione per le malattie sessualmente trasmissibili ed il loro trattamento e, come più volte abbiamo denunciato, consentire l’accesso alla prestazione di Ivg, perché è inaccettabile che il sistema pubblico possa contare su un solo medico ed un solo presidio in grado di fornire la prestazione”.
“Per tutte queste ragioni – sottolinea l’onorevole Mariano – ho proposto al Direttore Pasqualone di attivare immediamente, anche nella nostra Asl, come sta avvenendo nella vicina Asl di Lecce, il “Tavolo sulla Medicina di Genere”. Una proposta che ha avuto riscontro favorevole dello stesso Direttore e che è stata accettata con entusiasmo dalle associazioni e dalle donne. Dobbiamo fare il punto sullo stato dell’arte e poi avviare un percorso comune che ci porti a migliorare i servizi e le cure per le donne. Nessun ospedale del brindisino ha ottenuto il bollino rosa previsto da “Onda”, l’Osservatorio nazionale sulla salute delle donne. Il mio obiettivo è che il prossimo 22 aprile anche la nostra Asl possa entrare a far parte di questa rete e Brindisi possa distinguersi per una migliore qualità di cura e prestazioni per le donne. Questo è e sarà il mio impegno. Ben oltre il 22 aprile”.
On. Elisa Mariano
Parlamentare PD
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