May 5, 2025

Riceviamo e pubblichiamo integralmente (salvo riserbo dei nomi delle persone fisiche) un esposto presentato dall’Associazione Guardie riunite d’Italia (A.G.R.I), massima espressione aggregativa delle guardie giurate in Italia, alla Procura della Repubblica nei confronti dell’istituto di vigilanza Sveviapol sud srl.
L’esposto, oltre che al Procuratore della Repubblica di Brindisi  è stato indirizzato, per conoscenza, al Ministro degli Interni, ai Prefetti di Brindisi e Lecce, al Questore di Brindisi ed al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

 

 

La scrivente Associazione Guardie riunite d’Italia (A.G.R.I.), per nome e conto dei propri iscritti, guardie particolari giurate, decretate  in servizio presso l’istituto di vigilanza “Sveviapol Sud S.r.l.” ….  espone quanto segue:

 

I successivi elementi oggettivi richiamano aspetti fondamentali volti a realizzare  una strategia aziendale ben precisa e studiata ad ottenere il ridimensionamento dell’A.G.R.I. e di organizzazioni sindacali contrarie alle linee programmatiche dettate dall’azienda, con comportamenti illeciti e discriminatori:
1. Con missiva del 06 agosto c.a. la Sveviapol Sud S.r.l. non riconosce più i presupposti dell’art. 19 dello statuto dei lavoratori all’O.S. Flaica Cub che dal 25 luglio ha ricevuto mandato sindacale dai numerosi iscritti A.G.R.I. e che fino a quel momento ha sottoscritto accordi aziendali: sulla mobilità 223/91, sia il 5 marzo 2013 che del 29 gennaio 2014; Accordo sulla modalità ed i tempi di corresponsione delle retribuzioni dei lavoratori del 03 giugno, 05 luglio e 16 settembre 2013.

 

2. Il terrore psicologico sul posto di lavoro, esercitato attraverso comportamenti aggressivi e vessatori da parte dell’amministratore delegato C. L. nei confronti di alcuni n/s iscritti, che hanno portato a trasferimenti, dequalificazioni e licenziamenti:
– La G.P.G. D. G. dopo una violenza privata subita, (chiusa a chiave nell’ufficio dell’amministratore delegato che chiedeva la disdetta dal sindacato Flaica Cub) veniva trasferita dal servizio di caveau al servizio di piantonamento bancario in provincia di Brindisi.
– La G.P.G. F,, dal servizio di trasporto valori veniva dapprima comandato di servizio di piantonamento fisso c/o istituti bancari di Taranto e successivamente di servizio esclusivamente notturno presso vari servizi di vigilanza fissa e mobile. Anch’esso ha avuto un colloquio con l’amministratore delegato che chiedeva la disdetta dal sindacato Flaica cub.
– La G.P.G. S. dopo un colloquio telefonico con l’amministratore, che gli intimava il rientro anticipato dalla malattia altrimenti “sarebbe successo un qualcosa di spiacevole”, veniva lasciato in servizio in pianta stabile c/o la postazione di vigilanza del nastro trasportatore dell’Enel Produzione. Servizio in fase di aggiudicazione di gara d’appalto (come sopra), negandogli di fatto la possibilità del cambio di postazione come è avvenuta per quasi tutti gli altri.
– Le G.P.G. P., M. e M., dai propri servizi prevalentemente di trasporto valori e vigilanza mobile venivano trasferiti stabilmente nelle postazioni Enel Produzione(come sopra).
– Le G.P.G. E. P. e M., Guardie di terzo livello con esperienza polivalente e di responsabilità, che hanno già espletato servizio di capo turno presso il tribunale di Brindisi, venivano invece demansionati, il primo ad una postazione Enel Palazzina sociale (come sopra) con orario esclusivamente notturno; Il secondo presso un servizio di piantonamento fisso notturno c/o il depuratore di Carovigno e saltuariamente c/o l’Enel ingegneria (come sopra) con orario esclusivamente notturno. E’ importante richiamare l’attenzione sul fatto che i terzi livelli non sono contemplati nel servizio cui sono stati destinati.
– La G.P.G. L. veniva licenziato e poi reintegrato al termine del servizio di piantonamento fisso all’STP giustificandolo per il mancato passaggio di cantiere da parte dell’istituto subentrante. Nell’occasione però la Sveviapol  Sud S.r.l si era dimenticata di affermare che contestualmente alla perdita di quattro posti di lavoro all’STP, allo stesso orario e nello stesso giorno, iniziava il servizio c/o il Tribunale di Brindisi con nuovi otto posti di lavoro e senza assumere personale dell’istituto uscente. Anzi, i previsti incontri, dapprima in provincia e successivamente in Prefettura, hanno evidenziato  una chiusura negoziale che ha pregiudicato i regolari rapporti con le parti sociali interessate. Gli elenchi presentati all’STP per l’eventuale passaggio di cantiere da parte di Securpol Group erano difformi a quanto previsto dal punto 1 dell’artt.25 del CCNL di categoria. Si ribadisce, inoltre che nelle stesse ore in cui si licenziava la G.P.G. Losavio la Sveviapol Sud S.r.l. faceva richiesta di nuove decretazioni alla Prefettura di Brindisi.
– Il licenziamento del tutto illegittimo dell’RSA A. G. dell’O.S. Flaica Cub che, secondo l’azienda, si è reso protagonista di un commento oltraggioso verso l’amministratore Sveviapol Sud S.r.l. su di un gruppo segreto sul social network Facebook.
– Licenziamento illegittimo di T. F., iscritto Flaica Cub, seguito da investigatore privato durante il periodo di malattia. Lo stesso lavoratore ha dichiarato di essere stato chiamato nel febbraio 2014 dall’amministratore unico e di aver ricevuto offerte di servizio vantaggiose valide solo se avesse disdetto dal sindacato Flaica Cub.
– Le G.P.G. n/s associati E. P. – S. – M. – P. – M. unitamente alla G.P.G. V. non iscritta ad alcun sodalizio, dal 15 gennaio, giorno ultimo di postazione all’ENEL Produzione, sono stati lasciati in condizioni di forzata inattività e senza assegnazione di compiti. La loro inattività ricade sull’intera organizzazione di lavoro costretta a doppi turni giornalieri, anche di 16 ore come nel caso della G.P.G. D. che il 23.01.2015  ha effettuato servizio stradale dalle ore 05.30 alle 13.30 e dalle 21.30 alle ore 05.30. Il giorno seguente la G.P.G. G. T. ha effettuato lo stesso servizio del collega del giorno prima anziché il riposo così come da pianificazione settimanale. Lo stesso trasporto valori vede impegnati le G.P.G. con medie di 12 ore giornaliere.

 

1. Continua imperterrita l’attività amministrativa sospetta della Sveviapol Sud S.r.l.:
– La busta paga è difforme a quanto regolato dall’art. 1 della legge 5 gennaio 1953 n. 4. sulla chiarezza e della trasparenza così come richiamato dall’art.114 del CCNL, risulta, invece, mancante di elementi fondamentali come le ferie e permessi retribuiti e R.o.l. maturati, goduti e residui; dati statistici, detrazioni spettanti e progressivi annui, oltre i dati relativi al t.f.r. versati e al netto anticipato.
– Non riconosce gli effetti dell’artt.13 (diritti d’informazione) e 80 (informazioni sul lavoro straordinario). Condotta antisindacale: Cassazione civile , sez. lavoro, sentenza 17.04.2004 n° 7347
– Negazione della canalizzazione bancaria con la pretesa aziendale di corrispondere le spettanze solamente con assegni bancari nella sede di Lecce, costringendo il personale delle altre province a raggiungere la sede amministrativa a proprie spese e sottoponendolo a stress psicofisico  per conciliare le esigenze personali, familiari,  sociali e di necessario riposo per motivi contingenti al lavoro professionale e di turnazione.
– Mancato riconoscimento delle maggiorazioni economiche acquisite di diritto nel corso degli anni di servizio.
– Il mancato riconoscimento dell’unità produttiva di Brindisi per cui il personale del ruolo tecnico-operativo viene inviato in servizio in altre province senza il riconoscimento della trasferta o missione così come art.99 e 100 del CCNL  o il  riconoscimento dello spostamento funzionale al servizio  così come  da sent. Cass. Sez. lavoro n. 17511 del 27 luglio 2010 e da interpello del Ministero del lavoro N.  13/2010 del 2 aprile, con susseguente riconoscimento del rimborso spese per l’uso dell’auto personale.
–  Mancata applicazione del capo 2, titolo IV del CCNL ( Previdenza e assistenza sanitaria integrativa).

– L’organizzazione di lavoro, così come già esposto il 1° luglio, continua ad essere interessata da duplici ruoli operativi/commerciali che influenzano la corretta distribuzione degli orari di servizio nel settore tecnico- operativo  di Brindisi.

Nello specifico:  le G.P.G. G. C. – D. – T. – D. – A. – F., M., svolgono solo ed esclusivamente servizio di intervento sugli allarmi con orario puramente diurno che gli consente di svolgere per conto della società security Consulting di Avellino, controllata anch’essa dagli amministratori Sveviapol Sud S.r.l.,  esazione per l’utenza dell’istituto di vigilanza e procacciazione d’affari, contravvenendo a ciò che è disposto dall’art.3 del R.D.L. N° 2144/1936 per cui è fatto divieto esplicito impiegare le G.P.G.(Incaricate di Pubblico Servizio) in altre mansioni lavorative che possano distrarre dal servizio di vigilanza cui sono destinate.  Va considerato anche un aspetto sociale per cui un’organizzazione con personale in servizio, in divisa e armato, sfrutta  la propria posizione sociale per percepire denaro e “offrire” nuovi servizi di vigilanza privata in un mercato dove altri istituti utilizzano altre e specifiche figure professionali. Sfruttare il personale compiacente e desideroso di integrare il proprio stipendio con provvigioni, contrae il settore e inibisce opportunità lavorative nel settore, con notevole risparmio economico per l’azienda.

 

Il personale che svolge soltanto servizio di pattugliamento notturno, pertanto, riceve un trattamento vessatorio rispetto ai colleghi del servizio diurno, dovendo subire non solo gli effetti dello stress psico-fisico della particolare turnazione ma anche le ripercussioni operative di un’area di controllo sempre più allargata e impresidiabile.
2. Violazioni degli artt.7 e 18 delle norme contrattuali previste dal capitolato speciale d’appalto “ servizio di vigilanza armata, guardiania e servizio di portierato degli edifici giudiziari di Brindisi siti alla via Lanzellotti, 3 “ e mancata applicazione degli effetti previsti dall’art.23 del CCNL di categoria:

“Art 7 prevede: il personale della ditta incaricata all’espletamento del servizio deve essere esperto per l’esercizio cui è abilitato.”  

Ci risulta invece che da giorno 1 novembre (inizio del servizio) ad oggi, solo tre guardie giurate, su quelle utilizzate, abbiano questa  prerogativa, Tutti le altre G.P.G. hanno maturato altri tipi di esperienze professionali, e non hanno mai svolto formazione specifica in difformità a quanto previsto dall’art. 23 del CCNL di categoria.. I terzi livelli, ruolo per cui è prevista un’autonomia operativa, di controllo e coordinamento che garantisce competenze decisionali e assunzione di responsabilità, risultano avere, tre su quattro, esperienze di trasporto valori e nessuna di servizio ad un tribunale. Due di essi provengono dalla vicina Lecce, preferiti ad un’altra G.P.G. E. P. di Brindisi, che ha già avuto esperienze presso il tribunale di Brindisi e inquadrato nel 2009 dal percorso formativo con la Polizia Penitenziaria, inquadrando a sua volta, nel 2011, il personale vincitore della gara d’appalto di terzo livello della Securpol. E.  ha un ruolo attivo nella dirigenza di questa associazione e dell’O.S. Flaica Cub.  . La Sveviapol Sud S.r.l. ha anche un’ex 4 liv. Super che ha svolto egregiamente servizio c/o il tribunale di Brindisi: G.P.G. G., che poteva essere inserito nel nastro orario del Tribunale di Brindisi senza che altre figure non esperte per l’esercizio cui sono abilitate potessero svolgere servizio. Secondo l’art. 2103 c.c. il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito. In quest’ottica la professionalità dei nostri iscritti, G.P.G. E. e del simpatizzante G.P.G. G., esclusi dal servizio del Tribunale di Brindisi, deve intendersi come un patrimonio di conoscenze in grado di far valere l’esperienza e le cognizioni acquisite e necessarie a soddisfare le aspettative richieste dalla committenza attraverso le regole contrattuali.

 

Art.18 : questa norma regola la tipologia e l’orario di servizio prevedendo:  
A. Vigilanza armata con piantonamento fisso nel corpo di guardia posto all’interno del   Palazzo (h24)per 250 giorni feriali, effettuata da due guardie giurate: una di 3° livello ed una di 4° super.                                             
B. Vigilanza armata con piantonamento fisso (H24) per 115 giorni prefestivi  festivi effettuata da una sola guardia giurata di 3°livello;            

A riguardo, ci risulta che la Sveviapol Sud S.r.l. abbia impiegato sino ai primi giorni di gennaio personale di 4°livello e soltanto due terzi  livelli. Successivamente, solo dopo un accertamento dell’ispettorato del lavoro,  attenzionato dalla denuncia del solito sindacato autonomo Flaica Cub, la Sveviapol Sud S.r.l. sia intervenuta rimediando e inserendo in pianta stabile i terzi livelli per ogni turno e impiegandoli dalla vicina  provincia di Lecce.
Alla luce di quanto sopra esposto ci si augura che tutte  le istituzioni richiamate possano intervenire, per quanto di loro competenza e unitamente,  riattivare quello stato di diritto necessario a ridare lustro e dignità alle parti in causa danneggiate dal comportamento di Sveviapol Sud S.r.l..

Una particolare attenzione la rivolgiamo all’autorità competente che deve valutare la regolarità di quanto sopra esposto con le caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi, presentato da Sveviapol Sud S.r.l., di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonché dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione del medesimo istituto e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell’ambito aziendale.

La legge, così come richiamato nelle premesse del vademecum operativo, deve prevedere il controllo sulle attività di vigilanza tale da assicurare sia la piena rispondenza agli interessi pubblici primari (integrità fisica e psichica, sicurezza delle proprietà e dei diritti correlati, possibilità di una pacifica vita di relazione), da qualunque soggetto l’attività venga prestata, sia l’intervento immediato ed efficace per ristabilire le predette condizioni indispensabili per la convivenza civile.

Ci permettiamo di sottolineare il fatto che dal 1° luglio, data in cui la presente associazione ha prodotto  l’esposto nei confronti di Sveviapol Sud S.r.l., si sono avuti dei miglioramenti che comunque hanno portato ad un clima conflittuale nel rapporto azienda-lavoratori. Pertanto, da prerogative di tipo amministrativo si è passati a quelle di carattere legale/penale, non vorremmo quindi  osare ad immaginare una futura richiesta d’intervento o di denuncia. Intanto questa associazione ha già dato mandato allo studio legale Avv. Grazioso, convenzionato di Brindisi, di procedere secondo la sua discrezionalità, negli interessi di tutti i nostri iscritti.
In attesa di un puntuale e sollecito intervento, l’A.G.R.I. rimane disponibile per eventuali approfondimenti.

 

Il Presidente Nazionale                                                                                                                     Raffi Massimo

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