May 25, 2025

Parziali: 19-21, 40-39, 60-55
Enel Brindisi: Pullen 6, Harper 4, James 22, Cournooh, De Gennaro n.e., Di Salvatore n.e., Denmon 16, Morciano n.e., Zerini 6, Turner 15, Eric 7. Coach: Bucchi
Energia: Watson 16, Troupe 11, Darby 8, Milosevic 23, Bratoloveanu n.e., Minea n.e., Vlaicu n.e., Sullivan, Karpelesz 4, Aktas n.e., Glyniadakis 16. Coach: Constantinides
Arbitri: Arana (Esp) Somos (Gre), Clivaz (Sui)
L’Enel Basket Brindisi pregiudica il cammino nella Last 16 di Eurochallenge perdendo sul filo di lana la gara interna contro l’Energia Targu.
Una gara che gli uomini di Bucchi hanno perso nell’ultimo minuto dopo essere stati in vantaggio per quasi tutto l’incontro. A pesare sul risultato finale sono state le rotazioni ridotte dell’Enel (che ha dovuto fare a meno degli infortunati Bulleri e Mays) e il grande carattere dei rumeni, atleti mai domi che, nonostante la rincorsa durata tre periodi, hanno avuto la lucidità di giocare meglio le fasi topiche del match.

La gara

Brindisi – con Bulleri e Mays, seduti in panchina in abiti borghesi – schiera Pullen, Denmon, Turner, James e Eric. I rumeni partono con Watson, Darby, Troupe, Milosevic e Glyniadakis.

L’avvio è lento con le due squadre che si studiano e attaccano con molto ordine. Dopo tre minuti di perfetta parità (6-6), l’Energia va a +4 per poi allungare a +5 (9-14) grazie ad un Milosevic a tratti incontenibile (12 punti nei primi 10 minuti).
Brindisi si rifà sotto grazie ad una maggiore intensità difensiva, ad una tripla di Zerini (ottimo il suo impatto quando è stato chiamato in campo al posto di Eric) ed una ottima prestazione offensiva di Elston Turner (autore di 9 punti nel primo periodo).
Al termine del primo periodo è 19-21 per gli ospiti.

 

Anche nel secondo quarto dopo un avvio lento, la gara si ravviva improvvisamente: Harper e le bombe di Zerini e James danno sostanza alla prestazione biancazzurra; dall’altra parte vanno a segno dalla grande distanza Karpelesz e Watson. A metà periodo è 29-30, poi il canestro da sotto di Darby suggerisce a Bucchi di fermare la gara per un time-out. Al rientro Brindisi realizza con Turner e Denmon costringendo Constantinides a chiedere l’immediato nuovo time-out.
Brindisi non si ferma: una grande difesa e un Denmon in piena trance agonistica (9 punti consecutivi!) sono le chiavi del break di 11-2  che porta i padroni di casa a condurre 40-34 ad 1’23” dal riposo lungo.

Prima del riposo i rumeni reagiscono e vanno al riposo con un solo punto di distacco (40-39).

 

La ripresa inizia con molti errori da ambo le parti e con il terzo fallo personale di Eric. Due belle iniziative personali di James portano Brindisi a +4 (47-43 a 6’00”), poi Eric ed una tripla di Pullen danno il massimo vantaggio di +7 (52-45) costringendo l’Energia a fermare l’incontro per un time-out a metà periodo.
Brindisi non si raffredda e Denmon e James allungano a +11 (57-47 s 2’42”).
I rumeni hanno una buona reazione d’orgoglio dimezzando lo svantaggio con Troupe e Darby (57-52). Prima della conclusione c’è tempo per una tripla di Denmon, il quarto fallo di Zerini ed i canestri di Glyniadakis (dalla lunetta) e Milosevic.
Alla fine del periodo il tabellone segna 60-55

 

Il quarto periodo parte nel segno delle difese asfissianti. Solo due punti a testa in tre minuti, poi le due squadre si sciolgono. James e Milosevic danno vita ad una sfida quasi personale e realizzano rispettivamente 4 e 3 punti a testa in meno di due minuti (66-60 a 6’00”).
Gli ultimi minuti sono di quelli che vanno raccontati azione dopo azione.
Turner porta Brindisi a +8 ma l’Energia vende cara la pelle e riduce a -3 (69-66). Bucchi chiama time-out a 2’44”

James – dalla lunetta – fa 71-66 ma Milosevic trova subito la bomba del 71-69. Brindisi sbaglia due liberi con Pullen e sul capovolgimento di campo, una tripla di Troupe regala il vantaggio ai suoi ad 1’09” dal termine.
Eric dalla lunetta segna l’1/2 della parità. Sul fronte avversario Watson sceglie di far tutto da solo e realizza da sotto guadagnando il fallo di Pullen a 30”. Bucchi chiama time out ed al ritorno in campo Watson realizza il tiro dalla lunetta (72-75).
Brindisi non riesce a tirare da tre e James subisce fallo da . Dalla lunetta fa 1/2 (73-75)
L’Enel fa subito fallo e realizza 1/2. L’ultimo tiro è di Brindisi e Pullen a 3”’ dal termine mette dentro una bomba fantasmagorica che accende di gioia il pubblico del PalaPentassuglia. Ma la gara non è finita perché Watson – in poco più di tre secondi – riesce a penetrare e a realizzare il canestro della vittoria ospite.

Angela Gatti
Pubblicato il: 28 Gen, 2015 @ 23:44

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