May 7, 2025

Sta subentrando un senso di commiserazione per l’incompetenza, ignoranza tecnica e gestionale dell’Assessore al Bilancio Argentieri Maria Lucia. Del resto i risultati sono oggettivi: la sua maggioranza ha dovuto prendere atto con delibera di consiglio del 30.11.2015 che l’Assessore al Bilancio ha redatto un bilancio di previsione 2015 con dati falsi e non è stato possibile equlibrare il bilancio ed effettuare finanche l’assestamento. Pensate che nella storia del Comune di San Pietro Vernotico per la prima volta un assessore al Bilancio è riuscita in tanto: un primato!!!!! In parole povere vuol significare che hanno portato al fallimento il Comune tanto che hanno avviato un procedimento di pre-dissesto. Lo ribadisco tale fallimento gestionale della cosa pubblica non lo affermo io, lo ha deliberato la maggioranza del PD che sorregge l’Amministrazione, e lo avevo individuato già prima di approvare il bilancio depositando una istanza di sospensiva e pregiudiziale disattesa che conteneva tutti i dati ed i numeri poi emersi dopo mesi.
Ma ancora più folle è l’affermazione secondo cui al 31.5.2015 il patto di stabilità risultava sforato di €.3.000.000,00. L’assessore mi costringe a fare quanto sino ad oggi avevo evitato: portare gli atti in Procura per falso in bilancio e false comunicazioni sociali (con riferimento al bilancio di Fiscalità Locale srl approvato in agosto).Infatti, l’assessore, il Sindaco e la Dr.ssa Zippo hanno certificato in agosto che tutti i conti del Comune erano in equilibrio e che il patto di stabilità risultava rispettato: del resto nei primi giorni di agosto l’attuale Amministrazione ha dovuto certificare l’equilibrio nel primo semestre di patto di stabilità. Ai fini del patto di stabilità, il Comune aveva già incassato €.600.000,00 circa per il 20% di acconto sui finanziamenti ottenuti dalla mia amministrazione sul POI energia, il saldo per un vecchio finanziamento. Da quella data sino ad agosto si è solo speso (cimitero, debiti fuori bilancio zona Pip etc.) per cui dal 31.5. al mese di agosto il saldo non può essere migliorato sulla parte della spesa in conto capitale; come hanno fatto a certificare qualcosa di differente nel mese di agosto? Per la spesa corrente, è chiaro che nel primo semestre si impegnano tutte le spese contrattualizzate per l’intero anno (luce, gas, rifiuti etc.) per cui dal lato della spesa corrente vi è uno squilibrio: chiedetelo agli alunni di scuola elementare!
Ancora: l’assessore fa riferimento alla paralisi di Fiscalità Locale srl. Altra falsità. Dal 29.5.2015, giorno in cui il sottoscritto ha sciolto fiscalità locale, al 30.11.2015, data in cui il Consiglio Comunale ha ratificato, ritenendolo necesario, l’operato dello scrivente, di cosa si è preoccupata? E dal 29.7.2015, data in cui il Comune ha avuto sul server la banca dati, al 23.12.2015 (data in cui si è approvata la lista delle cartelle pazze), Argentieri di cosa si è occupata?

 

Riporto alcuni atti:
1) Nella determina 624/2015 si legge che il Comune già dal 29.7.2015 era in possesso della banca dati;
2) Nella determina 603/2015 si legge che solo il 18.12.2015 si è proceduto a stipulare contratto con la società che ha fornito il software per gestire la banca dati. Vi chiedo allora cosa c’entra Fiscalità locale Srl: dal 29.7.2015 il Comune poteva già operare e fare quanto ha realizzato solo 5 mesi dopo, cioè acquistare un semplice software ed i servizi si supporto;
3) Nella determina con cui si è approvata la lista di evasori Ici 2010 e Tarsu 2010 il povero funzionario destinato al martirio dichiara: “la banca dati è stata visionata e riproposta fedelmente senza apportare modifiche o rettifiche finalizzando l’attività alla sola emissione degli avvisi….”, per cui vi è una confessione gravissima ma necessaria (vista la situazione) ad opera del funzionario costretto a subire qualcosa di enorme ed ingiusto: non è il responsabile del tributo (come per legge) ad aver fatto un solo accertamento, l’attività istruttoria necessaria per emettere gli accertamenti, gli avvisi sono stati solo “stampati, emessi e sottoscritti” dal responsabile del tributo. Non è dato sapere chi (visto che Fiscalità Locale Srl era in liquidazione) ha fatto l’istruttoria degli accertamenti prendendo spunto da una banca dati. Il Funzionario dichiara di aver solo sottoscritto un accertamento che non ha fatto. Tutti gli accertamenti emessi non hanno valore giuridico, non lo dico io, lo ha detto chi ha redatto e sottoscritto la determina di presa d’atto degli avvisi.

E’ un falso in atto pubblico l’aver dichiarato nell’avviso notificato: “esaminata la documentazione nell’avviso in possesso dell’ufficio, incrociati i dati presenti nel catasto…..”, perché chi ha sottoscritto l’avviso non ha fatto tutto ciò, ma ha incrociato un solo dato, ma ha solo firmato l’avviso. Tanto è vero che a tutt’oggi se volesse bonificare la banca dati non può farlo, ha un software che consente solo la visualizzazione e non la gestione del tributo. Una follia, altro che si è adisposizione dei contribuenti. Si stanno compilando in Comune solo istanze in autotutela senza neanche allegati che non sospendono i termini.
4) Da ultimo rimarco per gli addetti ai lavori che, per ciò che mi risulta, non vi è un solo atto gestionale di risoluzione del rapporto concessorio con Fiscalità Locale srl e di definizione delle attività residue: avevamo proposto in consiglio una delibera corretta da adottare, naturalmente gli scienziati che decidono hanno rigettato tutto, e qusti sono i risultati!
E’ patetico e folle oltre che grave aver omesso attività dal 29.7.2015 al 18.12.2015 per poi scaricare sul funzionario prima e sui cittadini tutto il peso della vicenda costringendo questi ultimi a fare code, a rivolgersi a sindacati, Caf, commercialisti, avvocati, ad estenuanti attese prendendo magari permesso al lavoro, a presentare documentazione volta a dimostrare che non devono pagare imposte che la legge non prevede (ICI prima casa): vergognatevi a dire che annullerete con le autotutele, dovreste da soli revocare un atto illegittimo e folle. Solidarietà alla Dr.ssa Meo che con senso del dovere ha dovuto accettare di subire per l’altrui incapacità anche una gogna mediatica senza eguali, sotto la minaccia di un obbligo di legge per evitare danni, e quotidianamente deve sentire rimproveri, urla e rabbia di cittadini pur non avendo alcuna colpa. Stia tranquilla Dr.ssa Meo, sarà scaricata solo su di Lei la responsabilità di tutto: l’Argentieri nel suo comunicato ha dimenticato di scrivere che solo il 14.12.2015 Lei ha ricevuto questo assurdo compito, ed in soli 14 giorni, dopo sette mesi di inerzia dell’Amministrazione, ha dovuto fare l’impossibile! Vergogna.
Dalle dichiarazioni oscene dell’assessore e dalla lettura delle determine emerge che tutto è avvenuto con consapevolezza, per cui sono stati mandati avvisi di importi tutto sommato bassi così i tanti pensionati colpiti pagano magari senza neanche verificare ed il Comune fa cassa. Che combinazione: l’attuale assessore ha creato un buco di bilancio dell’importo, per la sola spesa corrente, di circa €.600.000,00 tanto che a novembre, come già detto, non si è potuto equilibrare i conti, e poi sono state emesse cartelle pazze di pari importo, nella speranza di incassare quanto serve per finanziare i tanti regali alle ditte amiche e quanto contestato dall’Anticorruzione. Quindi prima redigo un bilancio falso, poi grazie alle falsità spendo soldi che non ho, infine emetto atti illegittimi chiedendo ai cittadini somme non dovute nella speranza di incassare soldi per coprire i buchi di bilancio.
Poveri noi. Devo invece pubblicamente ringraziare tutti i cittadini che non mi hanno votato. Mi hanno consentito dopo anni di impegno di riappropriarmi della mia vita anche professionale. Mi dispiace che scegliendo di farsi amministrare da tanta incompetenza, hanno finito per rovinare un Paese, una collettività (pensate ai servizi sociali ridotti allo stremo) ma anche quei cittadini, e sono stati tanti, che erano ben consapevoli della pochezza, anzi della dannosità dell’attuale Amministrazione ed avevano sperato nella continuità amministrativa. E potete esser certi che quando, come accade all’attuale Amministrazione ed agli attuali consiglieri, l’incompetenza e l’ignoranza si associa a superbia e presunzione, il mix è dannoso senza che vi sia possibilità di rimedio. Il Comunicato della Argentieri, sbugiardato non da valutazioni ma da atti e determine della sua stessa Amministrazione, è la prova del nove, ammettendo che sia necessaria
In bocca al lupo.
Avv. Pasquale Rizzo

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