ELBOW “The Take Off And Landing Of Everything”
(Fiction, 2014)
www.elbow.co.uk
Tracklist:
01. This blue world
02. Charge
03. Fly boy blue / Lunette
04. New York morning
05. Real life (Angel)
06. Honey sun
07. My sad captains
08. Colour fields
09. The take off and landing of everything
10. The blanket of night
Un inarrestabile turbine di spinte emotive alimentate dall’amore!
Sono le vicissitudini della fatidica soglia dei quarant’anni ad animare il nuovo disco degli Elbow. Il carattere “pieno” della musica della band di Manchester, dal punto di vista non solo sonoro, ma anche esistenziale, rimane infatti il punto focale anche di questa uscita: un affresco come al solito raffinato ed elaborato di un’età legata a grandi mutamenti (http://www.ondarock.it/recensioni/2014_elbow_thetakeoffandlanding.htm).
Vogliamo tutto. Vogliamo la gioia, il conforto, l’amicizia, la passione, le belle giornate, la malinconia, la pioggia. Desideriamo essere protetti, proteggere, essere confortati, aiutati, essere ricordati e dimenticare, ricordare ed essere dimenticati. Incontriamo sulla nostra strada persone per cui saremo tutto o niente. Avremo i nostri nomi incisi per sempre sulla corteccia di un albero o fugacemente impressi sulla sabbia soltanto fino alla prossima onda. Siamo una parte consistente di una piccolissima parte dell’universo.
Abbiamo bisogno dei dischi degli Elbow, che sono quanto di più vicino possiamo immaginare a questo inarrestabile turbine di pulsioni. E “The Take Off And Landing Of Everything” è probabilmente il punto più alto e compiuto della carriera degli Elbow, arrivati alla consapevolezza del sesto disco e decisi più che mai a continuare sulla propria rotta senza smarrire la bussola. Abbiamo bisogno di troppe cose ed altrettante ne esigiamo. Loro non fanno altro che ascoltare le nostre parole e tenerci compagnia con la musica migliore che potessimo immaginare. Una manciata di brani memorabili. Una delle meraviglie di un anno già generosissimo di dischi da ricordare per tanto, tantissimo tempo (http://www.indieforbunnies.com/2014/03/17/elbow-the-take-off-and-landing-of-everything/).
Sesto album in 14 anni per gli Elbow, band che si conferma come una delle migliori realtà dell’indie pop britannico, abili costruttori di complesse composizioni che si avvalgono di belle melodie e arrangiamenti fantasiosi e mai banali. Le loro canzoni si sviluppano come approfondite narrazioni lungo un arco di tempo ben superiore ai canonici 3 minuti, dando modo ai musicisti di variare molto sul tema principale, arricchirle di suoni, emozioni, sentimenti, agli Elbow la lezione del prog è evidentemente presente. Come nello stile di lavoro del gruppo, l’album ha avuto una lunga gestazione: registrato prima negli studi Real World di Peter Gabriel e poi completato nei loro Blueprint Studios. Una lunga e tormentata gestazione ha avuto anche la scelta del titolo, fino a che al terzo tentativo l’album ha assunto il titolo di una delle sue tracce, facendo esplicito riferimento alle complesse vicende di vita di fronte alle quali si sono trovati i musicisti. Il titolo, che potremmo tradurre come “Decollo e Atterraggio di ogni cosa” fa proprio riferimento a questa altalena di momenti di gioia, paura, dolore, solitudine, felicità di cui è fatta la vita (http://www.distorsioni.net/canali/dischi/the-take-off-and-landing-of-everything).
Raffinato, rarefatto ed elegante, “The Take Off And Landing Of Everything” ha il pregio dei grandi dischi: quello di essere bello e non facile, di non essere commerciale ma di penetrarti, di sottolineare sensazioni che trovi evocative nel tuo più profondo, di essere la colonna sonora di qualsiasi situazione in cui ti trovi nell’istante dell’ascolto, di porti di fronte un nuovo punto di vista per viverle. Il cantato racconta di bufere di fiori, whisky irlandese, decisioni da prendere, rimpianti onirici, dubbi e responsabilità da quarantenni. Racconta. Con voce piena ma soave, decisa ma dolce, supportato dalla musica mai banale che rimarca ogni passaggio donandogli sempre la veste più appropriata, quasi meditativa, lasciando all’ascoltatore la facoltà, appunto, di ascoltare. Un’ora, suddivisa in dieci brani, da ascoltare, quindi, e fare propria. Nella maniera che meglio si creda. Ma sicuramente godendosela con l’anima ( http://www.shiverwebzine.com/2014/03/20/elbow-the-take-off-and-landing-of-everything-2014-fictionpolydorgeffen/).
A cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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