I consiglieri di minoranza in Consiglio Comunale dott. Giuseppe Polito, D.ssa Ilaria Roma, Avv. Cinzia Saracino, Rag. Domenico Margheriti, letta la nota a firma del sindaco prot. 10015 del 23/09/2016 con la quale lo stesso convoca solo i consiglieri per “valutare le possibili concrete soluzioni alla presenza del commissario per la gestione dei rifiuti in puglia avv. Gianfranco Grandaliano…”, rimarcano con rammarico alcune incongruenze, ambiguità e tentativi ulteriori da parte del primo cittadino finalizzate tutte a non voler seguire la volontà della maggior parte della cittadinanza, in contrasto al suo dichiarato noto impegno pubblico.
Non si capisce quale sia l’intento di questo incontro (volontà del Commissario a voler verificare il clima di insofferenza e di diniego della cittadinanza?
E ancora: qual è il significato di quanto dichiarato dal sindaco quando dice di voler “valutare le possibili concrete soluzioni”?
Sorvoliamo su una serie di elementi e criticità di vario tipo emerse dallo studio della documentazione del progetto relativo all’impianto di compostaggio depositata in Provincia (che non dimentichiamo è di tipo misto aerobico/anaerobico e con produzione di energia, di 80.000 t/a di cui ben il 50% di “fanghi”); ricordiamo solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo la mancanza assoluta di informativa alla cittadinanza e della sua condivisione al progetto, come buon senso e normativa nazionale e sovranazionale avrebbero voluto, e la evidente forzatura per l’approvazione della convenzione, eseguita solo con la logica dei numeri in Consiglio Comunale, malgrado le note dichiarazioni dei consiglieri di minoranza che avrebbero voluto un ulteriore approfondimento della questione.
Dopo numerose iniziative pubbliche da parte delle forze politiche, sociali e sindacali finalizzate alla informazione della cittadinanza sull’impatto ambientale e sulla salute pubblica di un impianto del tipo e della portata che vorrebbero realizzare in Erchie; incontri ed iniziative basate solo su nozioni ed approfondimenti tecnico/scientifici ed ai quali mai hanno partecipato il sindaco e i consiglieri di maggioranza, pur essendo stati sempre invitati.
Dopo il suo dichiarato impegno pubblico “L’impianto di compostaggio non si farà, però datemi una mano per non farci male tutti” ipse dixit!), lui continua ancora con questa sceneggiata ed ambiguità.
Noi la mano gliela abbiamo offerta nei fatti; il cerino di nuovo è nelle sue mani, dove è smpempre stato in effetti date le sue specifiche prerogative di “Massima Autorità Sanitaria locale”.
E in virtù di questo ruolo i consiglieri hanno presentato qualche giorno fa una mozione che, se approvata anche dai consiglieri di maggioranza, impegnerà il sindaco e la giunta a richiedere un parere/perizia ad un esperto del settore che vagli l’impatto sul territorio e sulla salute pubblica di un siffatto impianto.
Lo faranno?
Come da nota protocollo 10206 del 28 settembre u.s. i consiglieri di minoranza hanno richiesto al sindaco:
1. che l’incontro con l’avv. Grandaliano sia pubblico e comunque con la partecipazione di una delegazione del comitato per il NO all’impianto di compostaggio;
2. che ci sia la videoproiezione in diretta del suddetto incontro su un maxischermo.
Ciò allo scopo di non voler racchiudere la discussione, come vuole il sindaco, tra quattro mura, tra pochi intimi, tralasciando ancora una volta dolosamente il principio della condivisione e partecipazione della gente, che sarà numerosa a manifestare in piazza il proprio dissenso il 1° ottobre p.v. in occasione della presenza in Erchie del Commissario Grandaliano.
Aspettiamo la sua risposta ed attendiamo con serenità il 1° ottobre.
Comitato per il NO all’impianto
Consiglieri di minoranza
CGIL, CISL, CONFSAL
Altre forze sociali
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