Le carte da gioco documenti poco conosciuti? La risposta è affermativa: le carte da gioco, oltre che avere un valore ludico, raccontano la storia di sette secoli perché nascono nel 1300 e si caratterizzano nei diversi stati italiani preunitari: napoletane, piacentine, toscane.
Parlerà di questo il dr. Nicola De Giorgio, collezionista di carte da gioco italiane antiche da oltre 30 anni, nell’incontro di venerdì 9 maggio alle ore 17,30 nella sala del Mediaporto, organizzato da Italia Nostra Sezione di Brindisi. Dopo l’introduzione di Maria Ventricelli,
presidente della Sezione, il dr. Nicola De Giorgio, attraverso la proiezione di immagini, illustrerà la distinzione tra carte standard nate per il gioco e carte non standard stampate nel ‘900 per particolari occasioni, delle carte d’artista e carte istruttive.
Un’ultima annotazione, le carte da gioco sono state soggette per molti decenni e fino al 1972 alla tassa di bollo e questo ha determinato anche la produzione di carte di contrabbando.
Dr. Nicola De Giorgio iscritto dal 1998 all’IPCS (International Playing-Card Society), come studioso della storia delle carte da gioco italiane e tarocchi, è stato autore di diversi articoli su The Playing-cards, periodico di riferimento della Società. Ha trattato in particolare le carte da gioco negli antichi Stati Italiani: Regno di Napoli, Regno di Sardegna, Ducato di Lucca, Ducato di Milano. Ha pubblicato alcuni libri tra
cui “La Manifattura delle carte da gioco di Guglielmo Murari”, importante fabbrica a carattere nazionale attiva a Bari dalla seconda metà dell’Ottocento fino al 1928.
Ha organizzato diverse mostre sull’argomento, la prima nel 2004 presso l’Archivio di Stato di Brindisi “Carte da gioco: Storia e Costume” e di recente nel 2024 all’Archivio di Stato di Napoli “La Carta ci fa Gioco”.
L’appuntamento è, come detto, per venerdì 9 maggio 2025 alle 17,30 nella sala principale del Mediaporto di Brindisi (ex Biblioteca Provinciale, viale Commenda 1).
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