September 24, 2023

Brundisium.net
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… e poi preparo un panino che non assaggiavo da tempo: pomodoro, sale e olio : vecchi, cari ricordi …

 

… riordino gli appunti: storie accennate e mai finite, spezzoni di racconti, commedie dal finale ancora da decidere

…e la musica, i cd … Maria Callas e Gimnopedie, Barcelona, Freddy Mercury e Monserrat Caballè … di Brahms l’opera 117 n.2 e la Danza Ungherese … e i Pink Floyd, Ray Charles, i Rolling Stones

 

…e i cassetti … il biglietto dell’ultimo concerto di Santana, il santino distribuito in Chiesa a Natale, viti e fischer, un accendino scarico, la lente d’ingrandimento, penne, matite, il taccuino a pagine bianche della Moleskine, un cutter, gli occhiali di riserva, i fiammiferi di due o tre alberghi, portachiavi, tagliasigari,

 

… e i libri … disordinati, usati, letti e riletti alcuni, altri sottolineati o pieni di sospesi con post-it o segnalibri .. nel disordine non trovo quello che cerco … ne trovo un altro, anzi, mi trova lui …

 

i libri del mio studio sono vivi … spariscono e riappaiono … alcuni mi seguono, docili e sottomessi … altri, supponenti e tronfi, si nascondono

… in questi tempi, strumenti consolatori, arnesi da conforto, attrezzi rincuoranti … in altri congegni esistenziali … sempre utensili filosofici …

…alcuni ricordano: 430 a.c., la peste ad Atene … spaventa, miete vite come una falce impazzita, uomini, donne , giovani e anziani, colpisce nientemeno che Pericle, lo strategòs, uccidendolo con tutta la sua famiglia …

chi è stato? da dove viene il morbo ? e soprattutto: che si fa? si scappa? si! anzi no! bisogna decidere in fretta

… sbagliando … ci si chiude tutti insieme nelle mura cittadine … e, naturalmente, fu tragedia … lo racconta Tucidite

…erano altri tempi …altre consapevolezze …

 

… alcuni libri, invece, insegnano: 1348 la peste a Firenze e in tutta Europa … ancora uccide e spazza via un quarto dell’intera popolazione

… non perdiamo più tempo a capire chi è stato e da dove vien

e …
… salviamoci! … scappiamo! andiamocene fuori le mura e per dieci giorni (Decamerone) … siamo in sette uomini e tre donne … raccontiamoci storie … edificanti, furbe, piccanti, spudorate … inganniamo la morte e il tempo! … lo racconta Boccaccio …

… ma anche quelli erano altri tempi … altri libri … e i film …

 

… li rimetto a posto e la maggior parte non sapevo più di averli … sono magici anche loro … e anche loro possono donarci qualcosa … ne ricordo scene e le rivedo … Intacto di Fresnadillo … sulla fortuna e sul senso di invincibilità che pure ogni tanto sfiora tutti

 

… e poi all’improvviso, fra Lawrence d’Arabia e Il cielo sopra Berlino, nascosti da Mowgli e la Sirenetta, proprio vicino a Monster & co., i film Blu, bianco e rosso di Kieslowski … ottimi per questi giorni di quarantena e di paura …
la lezione dei trois couleurs è semplice: che le nostre vite sono tutte uguali, che siamo tutti sulla stessa barca e, soprattutto, che la libertà vera non è quella di muoversi in modo convulso e inutile, non è l’aperitivo o lo shopping ma quella che deriva dal dimenticare, oppure, almeno, dal convivere con il proprio passato senza addolorarsi troppo

 

…pensiamoci, facciamo questo sforzo

…così se il coronavirus non ci ucciderà non saremo stati scelti invano fra i sopravvissuti

…e visto che ce la faremo è un’opportunità …

 

 

Gegè Miracolo

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