Mesagne, “Libertas, fragranza degli impressionisti” è l’essenza che caratterizza la Grande Mostra «Negli anni dell’Impressionismo. Da Monet a Boldini: artisti in cerca di libertà».
Un’esperienza sensoriale, la più completa che possa immaginarsi per una Grande Mostra che sollecita innanzi tutto la vista, ma che elabora emozioni, sollecitata anche da suoni e fragranze olfattive particolari. La Grande mostra “Negli anni dell’impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà”, evento allestito nel castello normanno svevo di Mesagne (Brindisi), curato dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II, ed organizzato da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotto da Reinassance srl, ora stupisce con un’altra “unicità”: i visitatori lungo il percorso espositivo sono affiancarti da una fragranza che racchiude nelle sue note l’essenza del movimento impressionistico con i suoi paesaggi e riferimenti ad elementi di natura.
“I pittori impressionisti come Monet, Renoir e Degas vivevano immersi in un mondo sensoriale: la luce, il colore, il profumo dei giardini e dei salotti parigini. Le donne ritratte spesso indossavano profumi floreali, simbolo di grazia e modernità”, hanno spiegato gli studiosi di quel periodo e gli storici dell’arte hanno ancor più evidenziato nella ninfea così cara a Monet, come il fiore acquatico elegante e simbolico, mostri “un profumo molto delicato e sottile, con il suo aroma quasi impercettibile in natura, ma spesso interpretato e amplificato nella profumeria artistica”.
Da questo studio filologico – unito alla constatazione che sono di quel periodo “Jicky” (1889) di Guerlain: considerato il primo profumo “moderno”, unisce note aromatiche, vaniglia e lavanda, e ancora “Fougère Royale” (1882) di Houbigant: il primo profumo a usare la cumarina, dando origine alla famiglia “fougère” e la immarcescibile “Eau de Cologne”: ancora molto diffusa, soprattutto tra gli uomini, per la sua freschezza – ecco che Olfactys, azienda di marketing olfattivo con sede in Carovigno, su incarico della direzione della mostra ha creato “LIBERTAS, fragranza degli impressionisti”, “che già nel nome e nelle note – spiegano i creatori – esprime di fatto un senso di leggerezza, spontaneità, libertà creatrice”.
“Il primo obbiettivo del progetto olfattivo è consistito quindi nell’individuazione di una fragranza che contemplasse nella sua piramide note floreali e fruttate, ad immagine delle campagne fiorite e colorate tipiche degli impressionisti così come di note acquose, aromatiche e verdeggianti ad immagine, tra tutte, delle Ninfee di Monet opera che fa da apripista della mostra”, spiegano ancora i creatori di “LIBERTAS”, aggiungendo che “la sua piramide olfattiva è data da sentori di fiori bianchi d’acqua uniti a note eteree di rosa miste a note verdi di bambù arrotondate poi nel finale dalla presenza aromatica di legni flottanti”.
“Il pubblico viene piacevolmente sorpreso già dalla prima sala attraverso un diffusore professionale che micronizza a freddo la fragranza per una restituzione efficace ed ottimizzata della stessa”, spiega il project manager della mostra mesagnese, Gian Luca Zurlo, mentre l’ideatore di Puglia Walking Art e presidente di Micexperience, Pierangelo Argentieri osserva: “L’obiettivo è quello di garantire ad ogni visitatore la possibilità di continuare il viaggio anche oltre il perimetro della mostra. Abbiamo pensato ad accessori profumati, home fragranze, messi a disposizione di chi volesse portate con sé la memoria olfattiva della visita. Abbiamo immaginato la soddisfazione di un visitatore che, tornato a casa, ad esempio sfoglia il catalogo, i saggi e continua a restare immerso nel clima di un periodo eccezionale, perché sotto diversi aspetti noi oggi siamo frutti maturi di quel periodo così interessante”.
L’autunno, intanto ha determinato la modifica agli orari di apertura della Grande Mostra, che attualmente osserva i seguenti orari: lunedì 16.00 – 20.00; dal martedì a domenica 9 – 13/ 16 – 20.
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