May 8, 2025

br-trentoParziale: 14-20, 32-31, 53-44, 69-61
Enel Brindisi: Agbelese 10, Scott 16, Carter 6, English 5, Fiusco n.e., Cardillo, Moore 6, Donzelli, M’Baye 17, Joseph 3, Sgobba n.e., Spanghero 7. Coach: Sacchetti
Dolomiti Energia Trento: Craft 7, Jefferson 12, Balsi Rossi 9, Moraschini, Forray 2, Flaccadori 6, Gomes 5, Hogue 3, Lighty 17, Lechtaler. Coach: Buscaglia.
Arbitri: Mazzoni, Di Francesco, Attard

Brindisi: 21/43 da due (48,8%), 5/27 da tre  (18,5%), 12/18 liberi  (66,7%), rimbalzi 38, perse 13, recuperate 8; Trento: 18/40 da due  (45%), 3/18 da tre  (16,7%), 16/26 liberi  (61,5%), rimbalzi 47, perse 21, recuperate 3.

 

Ottimo esordio di campionato per la New Basket Brindisi, targata Sacchetti.

Dopo un avvio sottotono, i biancazzurri prendono in mano il match e battono Trento in tutta scioltezza.

In settimana il coach aveva auspicato che la squadra riuscisse ad esaltare il pubblico brindisino. E così è stato. Più che il gioco – tutto ancora da affinare – il pubblico del PalaPentassuglia ha potuto ammirato la capacità di lottare dei suoi nuovi beniamini. Moore e compagni, infatti, hanno costruito il successo proprio sulla sfrontatezza, sull’esplosività e sul sacrificio in difesa, oltre che – naturalmente – sul valore dei singoli.

La sorpresa del giorno è stata su tutto la buona difesa brindisina. E mentre tutti si aspettavano un Brindisi votato all’attacco, è stata proprio l’abnegazione difensiva la chiave del match. Trento che chiude ad appena 61 punti è un dato che racconta il match più di ogni altro fatto.

In questo contesto va sottolineato il buon impatto sulla gara di Kris Joseph. Rientrato appena oggi dopo un lungo infortunio, il 28enne canadese è stato buttato nella mischia nel periodo più critico del match ed è stato bravo a trasferire tranquillità ai compagni e ad offrire una ottima incisività in difesa. E dopo minuti difficili, Brindisi ha fermato l’emoraggia in difesa. Ed è stato sempre Joseph a mettere a segno la bomba che ha lanciato le maglie con la V verso il successo finale.

Per il resto, tutti gli atleti di Sacchetti hanno dimostrato le ottime individualità in loro possesso. Seppur con qualche errore di troppo al tiro e con qualche comprensibile deficit nell’applicazione degli schemi, atleti come M’Baye, Moore, Agbelese, A.J. English, Donzelli e Spanghero hanno lasciato intravedere tutte le loro qualità. Ed il pubblico ha lasciato l’impianto nella convinzione che questa squadra, formata da un gruppo di giovani sfrontati e volenterosi, non potrà che crescere e divertire.

 

La gara:

Brindisi parte con Moore, Scott, Donzelli, M’Baye e Agbelese. Trento con Craft, Lighty, Flaccadori, Baldi Rossi e Jefferson.

Prima parte godevole ed equilibrata: Trento esprime una manovra più ragionata mentre Brindisi si affida alla velocità ed al gioco dei singoli. A metà periodo è 7-8 poi inizia il valzer delle sostituzioni. Sacchetti mette in campo Carter e A.J. English e Spanghero mentre Buscaglia da spazio a Forray e Gomes. Va meglio ai padroni di casa che assestano un break di 8-0 e si portano sul 7-14.
Sacchetti decide di fermare l’incontro per un time-out ma l’inerzia non cambia (7-17). E’ il turno di Cardillo e Joseph. A fermare il digiuno da canestri è Spanghero con due liberi. Brindisi registra i meccanismi difensivi, riduce il divario sino all’11-18 per poi chiudere il periodo sul 14-20.

Ottimo avvio dell’Enel nel secondo quarto. I giocatori di Sacchetti costruiscono il recupero su una buona difesa e ottime soluzioni offensive (soprattutto di M’Baye). In quattro minuti Brindisi si porta in vantaggio (26-24) ed innervosisce Trento (con Jefferson – il più prolifioc dei suoi – che si fa fischiare il terzo fallo.
Appena Brindisi molla per rifiatare, Trento riprende la vetta (26-27) ma è solo un attimo perché Scott e Carter ridanno il vantaggio ai biancazzurri (30-27). Trento chiama time-out e la gara torna ad essere equilibrata. All’intervallo è 32-31

 

Al rientro in campo i padroni di casa prendono qualche lunghezza di vantaggio grazie ai canestri di Moore e M’Baye (42-37). I trentini restano in partita con una bomba di Lighty. Brindisi, dopo un piccolo passaggio a vuoto resta concentrata e, non solo riesce a rispondere colpo su colpo, ma con M’Baye in ottima vena vola sul 50-44 per poi chiudere a +9 con il canestro allo scadere di Spanghero.

 

Nell’ultimo periodo l’Enel commette 4 falli in appena 100 secondi ma resta in vantaggio anche grazie a Joseph, autore di una bomba da 8 metri ed un assist al bacio per Agbelese. L’Enel si porta a +13 (60-47) ed il PalaPentassuglia si esalta. Trento tenta di recuperare ma i padroni di casa non si lasciano intimorire e  chiudono sul risultato di 69-61, un divario che non rende giustizia alla differenza di valore tra le due squadre vista oggi in campo .

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