July 5, 2025

Rigore scientifico e serietà organizzativa hanno fatto sì che, al momento della inaugurazione della Grande Mostra «Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà», accanto a tre opere fosse apposta l’etichetta: «Opera originale in didascalia visionabile a partire dal 1° luglio 2025». Quelle etichette ora sono state rimosse, perché sono tutti originali i 153 capolavori che compongono la Grande Mostra allestita nel castello Normanno-svevo di Mesagne, organizzata da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotta da Reinassance srl.
La mostra ha aperto i battenti venerdì 27 giugno scorso e le tre opere sono giunte «in ritardo» nelle sale nobili del castello normanno-svevo, perché esposte in precedente performance in Italia.
«Le maître monsieur Monet è fra noi!», hanno annunciato i vertici di Puglia Walking art poche ore addietro sui social, mostrando gli addetti che collocano le opere al loro posto. «Oltre che di “Nymphéas” di Claude Monet parliamo di “Sur la route de Castellammare / Sulla Strada di Castellammare”, opera di Giuseppe De Nittis del 1875 e di un dipinto di Vittorio Matteo Corcos: “Inglesina” – spiega Pierangelo Argentieri, ideatore del progetto Puglia Walking Art -. Tutte e tre le opere sono stabilmente a Pistoia, presso il “Museo Archives Giovanni Boldini Macchiaioli” che ha contribuito alla mostra mesagnese prestando queste tre opere di notevole impatto e di considerevole significato culturale rispetto alle tematiche della mostra stessa». «Sono tre fra i 153 capolavori originali proposti in mostra – aggiunge – che consentono davvero di cogliere le logiche del percorso espositivo, curato dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II. Attraverso di esse si percepisce il sapiente dialogo tra le diverse esperienze dell’ultimo periodo dell’Ottocento artistico europeo, fra pitture e sculture, cogliendo tutti gli elementi di ciò che è stato l’Impressionismo».
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto con concessione di contributo.
Mobility partner è Ferrotranviaria spa; Sponsor sono: D’Agostino Costruzioni generali Spa; Groupama Assicurazioni, che ha curato la copertura assicurativa dei visitatori e ha bandito un concorso a premi fra gli stessi; Omega Centro diagnostico di Mesagne; HDL Srl società leader nella logistica; Green Thesis Group; Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono: ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept. La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà” è supportata da due società leader nel rispettivo settore: Vivaticket per le attività di biglietteria e Ears Srl per le audioguide.
La Grande Mostra, che chiuderà il 26 novembre prossimo, osserverà i seguenti orari: lunedì 17.00 – 22.00; dal martedì al venerdì 9 – 13 /17 – 22; sabato e domenica 9 – 13/ 17 – 23.

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