Parziali: 21-14, 38-33, 57-53, 75-68
Granaloro Bologna: White 16, Cuccarolo, Gaddy 4, Imbrò 9, Fontecchio 11, Mazzola, Benetti, Hazell 8, Ray 17, Reddic 10. Coach.: Valli
Enel Brindisi: Pullen 15, Harper 2, James 2, Bulleri 3, Cournooh 16, Altavilla, Denmon 8, Morciano, Zerini 3, Turner, Eric 1, Mays 16. Coach Bucchi
Arbitri: Sahin, Seghetti, Lo Guzzo
Ennesima sconfitta di Brindisi che lascia i due punti alla Granorolo Bologna, che adesso diventa una seria pretendente al quinto posto nella griglia playoff. Per fortuna Bologna non riesce a ribaltare il -11 dell’andata.
L’Enel è sempre stata in svantaggio in una gara condizionata dalla situazione falli che hanno praticamente privato Brindisi dell’apporto di James e dalla scarsa vena di Pullen, Turner, Harper e Denmon. Ottime notizie arrivano da Zerini, Mays e, soprattutto, dal David Cournooh migliore della stagione. Per lui non solo i 16 punti ma una gara di grande personalità e forza di volontà.
Purtroppo, però, Brindisi non può pensare di vincere contro nessuno se, contemporaneamente, tutti gli atleti più importanti della squadra sono in giornata no.
La gara:
Brindisi parte con Pullen, Denmon, Turner, James e Mays. Bologna schiera White, Hazell, Ray, Reddic e Gaddy.
Avvio da incubo per l’Enel: pronti via ed i felsinei volano a 7-0; poi, come pioggia sul bagnato, sul 9-2 James si becca un tecnico dopo essere stato sanzionato con il secondo fallo personale. E così dopo nemmeno 4 minuti di gioco, uno degli uomini cardine dei pugliesi è in panchina con quattro falli sul groppone.
Al suo posto Zerini, che ha il gran merito di offrire un ottimo contributo difensivo. Brindisi, però, non gira per nulla in attacco e lo attesta lo squallido 0/8 da tre nei primi 8 minuti. Così Bologna comanda il match raggiungendo il massimo vantaggio di +13 (17-4 al 7′).
Prima del termine del periodo è David Cournooh ad accendere la luce. L’ex senese va a segno con due bombe e due liberi, che uniti ai due punti di Pullen dalla linea della carità, consentono a Brindisi di accorciare a -7 (21-14).
Nel secondo quarto, Brindisi reagisce alla grande. Dopo il canestro di Fontecchio (23-14), la difesa a zona ordinata da Bucchi fa sentire tutto il suo peso. E in meno di 4 minuti, grazie al break di 9-0 (impreziosito dalle triple di Bulleri e Zerini), i biancazzurri rosicchiano tutto lo svantaggio (23-23).
Bologna tenta nuovamente la fuga con i punti di Ray (32-26) ma la terza tripla di Cournooh, aggiunta ai due liberi di Denmon, riportano Brindisi a ruota (32-31).
Gli ospiti hanno diverse possibilità per passare in vantaggio ma sprecano troppo e vengono puniti dai canestri di Reddic e Hazel che portano le due squadre al riposo lungo sul risultato di 38-33.
Al rientro in campo, una botta subita da Zerini è un’altra tegola per Brindisi che è costretta a richiamare in campo James (che giocherà appena due minuti prima di commettere il definitivo quinto fallo).
Sul parquet accade che Bologna va a + 7, poi si sveglia Pullen con 5 punti consecutivi (40-38). La Virtus torna a + 7 ed ancora una volta è la tripla di Cournooh a propiziare la nuova rimonta di un’Enel che gioca con Mays ed Eric (51-50). Prima del termine del periodo vanno a segno Imbrò e Pullen (dalla lunga). Chiude Fontecchio per il 57-53 con cui si chiude il terzo periodo.
L’ultimo quarto inizia bene per i padroni di casa, bravi ad attaccare la zona brindisina (65-57 dopo 3′). Bucchi chiama time-out ma Bologna non si ferma e vola a +12 (69-57).
Cournooh prova a suonare la sveglia ma Imbrò (con una tripla) riporta Bologna a +11 (72-61). Due tiri liberi di Gaddy fanno +13 e a 3′ dal termine la gara è praticamente chiusa anche perché Pullen è abulico e quasi irritante nella ricerca di una soluzione personale che spesso non ha fortuna.
Per fortuna, l’Enel – capito di non poter più portare a casa la gara – riesce a contenere l’offensiva finale di Bologna, terminando la gara a 7 lunghezze di distanza (75-68) ed evitando così che i felsinei ribaltino il -11 dell’andata.
Angela Gatti
Pubblicato il: 15 Mar, 2015 @ 22:33
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