Continuano le polemiche tra i 5stelle brindisini.
Se qualcuno pensava che le polemiche fossero finite dopo il comunicato con cui si annunciava la pace tra tre meet-up brindisini, si sbagliava.
La precisazione arriva da Meetup Brindisi5Stelle attraverso una nota stampa intitolata “Invito al Dialogo” ma che – come è possibile leggere dal testo che di seguito riportiamo integralmente – contiene delle puntualizzazioni che, più che la pace ed il dialogo, avranno l’effetto di rinfocolare le diatribe.
Di seguito il comunicato integrale del Meetup Brindisi5stelle:
Il MeetUp BRINDISI5STELLE si felicita che i dissensi interni ad alcuni MeetUp cittadini, che da svariati mesi collaborano e fanno eventi pubblici insieme, siano stati ripianati e, seguendo la linea a cui abbiamo più volte e pubblicamente invitato tutti quanti, dell’incontro e del dialogo, abbiano deciso una riunificazione.
Ci rammarica la loro decisione di usare come nuova sede virtuale il 468, MeetUp storico di Brindisi (anno di apertura 2007), di cui siamo stati espropriati, con una sottrazione di password, nel Maggio 2013.
A seguito di tale atto molti nostri attivisti iscritti sono stati cancellati immotivatamente, nei mesi successivi, da quel MeetUp.
Noi non sappiamo esattamente come mai loro in questi mesi ne siano venuti in possesso.
Su tale incresciosa situazione e su tali atti, con potenziali aspetti di rilevanza penale, pende ancora un’inchiesta della magistratura. Speriamo che presto si chiudano le indagini e si vada a sentenza, facendo piena luce su quelle deplorevoli azioni.
Ovviamente non possiamo che augurarci che il loro nuovo clima interno sia di buon augurio per ascoltare il nostro continuo invito al dialogo.
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