E’ tutto pronto per la quarta edizione del “Medieval Fest”, promosso dalla sezione di Brindisi della Società Storia Patria per la Puglia che avrà inizio domani, venerdì 2 settembre e si concluderà sabato 3 settembre.
La manifestazione si svolge in concomitanza con i festeggiamenti dei Santi Patroni, Lorenzo da Brindisi e Teodoro D’Amasea. Ed a tal proposito, va rimarcata la collaborazione con la Curia di Brindisi ed il Comitato Feste Patronali, nella persona di Don Adriano Miglietta, che ha mostrato grande disponibilità e sensibilità per la realizzazione dell’evento.
Domani, in particolare, prende il via “Il Bastione animato”: attività didattiche, spettacoli, combattimenti, musica, danze e teatro. Una serie di iniziative allieterà i visitatori, utilizzando uno spazio, il “Bastione” appunto, scarsamente utilizzato e conosciuto. Una sorta di esperimento, quest’ultimo, per valutare la fruibilità e fare in modo che il bene possa in un futuro non tropo lontano diventare un ‘bene comune’.
E sempre all’interno del Bastione San Giacomo, domani, venerdì 2 settembre, alle ore 18,00, si terrà una giornata di incontri sulle tematiche medievali, la via Francigena e Federico II. Una tavola rotonda dal tema “Federico II e Brindisi tra storia, arte e prospettive di sviluppo”. Ne discuteranno – assieme al professor Giacomo Carito, della sezione locale della ‘Società Storia Patria per la Puglia’ -Cristian Guzzo, Giuseppe Maddalena, Giuseppe Marella. Coordina e introduce il dibattito Antonio Mario Caputo. Letture federiciane saranno proposte da Cesare Pasimeni. Per l’occasione verrà distribuito un prestigioso volume – che sarà donato dall’Enel – sull’età sveva che vide Brindisi assurgere al ruolo di maggior città, dopo Napoli, nella parte continentale del Regno di Sicilia; Federico II, che qui celebrò le proprie nozze con la giovanissima regina di Gerusalemme Isabella di Brienne, considerò la città, in cui avevano sede la zecca e la banca di stato, caput terrarum maritimarum Apuliae, ossia il porto più importante del regno sull’Adriatico. A questo periodo storico, il 2013, fu rivolta l’attenzione di un convegno di studi i cui atti sono ora compresi nel volume che l’Enel donerà per l’occasione: si tratta di un’opera che valorizza, attraverso saggi di grande valore, le persistenze della città medievale ed il loro valore evocativo”.
Anche quest’anno, il Medieval Fest gode del patrocinio della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Brindisi.
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